Cilento, Comuni insieme per la messa in sicurezza della rete stradale

Piaggine e Valle dell'Angelo puntano a rendere efficiente l’azione di contrasto al dissesto generale che interessa le principali vie di collegamento

Di Antonio Pagano

I Comuni di Piaggine (Capofila) e Valle dell’Angelo hanno stretto un protocollo d’intesa per partecipare all’avviso pubblico regionale che punta al completamento del programma per la messa in sicurezza e il riammagliamento della rete stradale in Campania.

Gli interventi in programma

Lo scopo è quello di voler attivare un processo unitario di progettazione per la definizione e attuazione di interventi di “Adeguamento e del miglioramento della Strada provinciale n. 388 Tratto l C.so Vittorio Emanuele III – SP 388 – Piano di Roti Ausinito – Croce di Pruno, nei comuni di Piaggine e Valle dell’Angelo”. Gli interventi in programma saranno candidati a finanziamento tramite le risorse già disponibili sul FSC 2021/2027.

Si punta così a rendere efficiente ed efficace l’azione di contrasto al dissesto generale che interessa le viabilità principali di collegamento.

Le risorse

L’avviso pubblico regionale è finalizzato a raccogliere manifestazioni di interesse al finanziamento, a valere sulle risorse del FSC 2021/2027, assegnate alla Regione Campania, di azioni immediatamente appagabili, eventualmente anche per singoli lotti/stralci funzionali, sulla rete stradale regionale.  Gli interventi hanno ad oggetto l’adeguamento e la razionalizzazione della rete stradale, al fine di risolvere criticità riconducibili al congestionamento in corrispondenza dei nodi urbani, superando strozzature e colli di bottiglia;  il potenziamento dei punti di accesso alle reti viarie principali, a strutture che erogano pubblici servizi e/o a siti di interesse culturale e/o turistico. 

E ancora  il completamento, il riammagliamento e la rifunzionalizzazione delle infrastrutture per la mobilità interferite dai corridoi di trasporto di rilevanza nazionale; la risoluzione delle criticità strutturali, con particolare riferimento alla vetustà delle opere d’arte principali, riscontrata attraverso studi e verifiche sulla stabilità statica e sismica del patrimonio infrastrutturale, con particolare riguardo ad alcuni itinerari oggetto di fenomeni di ammaloramento infrastrutturale; la promozione e l’applicazione di misure volte ad assicurare la sicurezza stradale e la conseguente riduzione dell’incidentalità, attraverso il miglioramento delle condizioni di sicurezza della rete.

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