Cilento: comune in campo Contro lo spopolamento. Fondi per nuove attività o trasferire in paese la residenza

I contributi saranno destinati a quanti trasferiscono la residenza in paese o avviano nuove attività sul territorio

Di Maria Emilia Cobucci

Fondi per chi trasferisce la propria residenza in paese o avvia qui attività commerciali, artigianali o professionali. È l’iniziativa di Caselle in Pittari. Anche il comune del basso Cilento, infatti, è risultato beneficiario di risorse da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

I contributi del governo

Si tratta di contributi assegnati a 1187 comuni selezionati per le loro condizioni particolarmente svantaggiate in quanto a forte rischio di spopolamento, con un indice di vulnerabilità sociale e materiale particolarmente elevato e con un basso livello di redditi della popolazione residente.

I fondi per il comune di Caselle in Pittari

All’Ente guidato dal sindaco Giampiero Nuzzo vanno circa 42mila euro. Le risorse saranno
utilizzate per l’adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d’uso gratuito, per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali, la concessione di contributi per l’avvio di attività commerciali, artigianali e agricole, la concessione di contributi a favore di chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale nel comune come concorso per le spese di acquisto e ristrutturazione dell’immobile nel limite di euro 5.000,00 a beneficiario.

L’importanza delle risorse

Una importante occasione per provare a frenare lo spopolamento. Sono esclusi dall’assegnazione delle risorse quanti non in regola con il versamento di tributi comunali e le imprese che svolgono attività riguardanti lotterie, scommesse, case da gioco; gestione di apparecchiatura che consentono vincite in denaro e altre attività connesse con lotterie e scommesse.

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