“Indossare la maglia dell’Italia regala sempre brividi”, a raccontarcelo è stato Giuseppe Rubino. L’avvocato e calciatore dei Leoni San Marco, infatti, ha vestito la casacca della Nazionale Forense in Spagna, circa un mese fa. “Per me è stata una bellissima esperienza che lascia tanti ricordi -aggiunge Giuseppe- che porterò per me per parecchio tempo. Esordire con una doppietta è qualcosa che non capita tutti i giorni”.
La Nazionale Forense nel Cilento
La Nazionale Forense, voluta ed ideata dagli avvocati campani Gianluca Alaia e Gennaro Russolillo, vede selezionati diversi tra i migliori provenienti da diversi Consigli dell’Ordine di tutta Italia.
Nel mese di febbraio, durante il Torneo Internazionale di Valencia prima assoluta per l’avvocato cilentano che ha portato la compagine cara al DS Alaia nel Cilento, ove i diversi avvocati-calciatori provenienti da svariate parti della penisola saranno ospitati nella struttura Camping Village Silvia a Marina di Castellabate.
L’appuntamento al Carrano
Sabato, infatti, match amichevole alle 14:30, allo stadio “Carrano” di Santa Maria di Castellabate, contro i Leoni San Marco in vista dei mondiali di calcio forense, programmati a fine settembre in Portogallo. “La mia proposta -ci racconta Rubino- è stata gradita dallo staff della Nazionale che ha accettato di buon grado l’invito”.
Dopo l’amichevole, alle ore 18:00 verrà donata la maglia della Nazionale Forense indossata dallo stesso Rubino, in Spagna, alla Fondazione Fioravante Polito con tanto di cerimonia che si terrà presso il Museo del Calcio di Villa Matarazzo.
Le parole del CT della Nazionale Forense Gennaro Russolillo
Raggiante anche il tecnico della Nazionale Gennaro Russolillo che ci ha raccontato: “In queste circostanze per noi è sempre una vittoria. Legare lo sport a dei momenti di amicizia e cameratismo è davvero il massimo. Dietro ci sono tanti sacrifici che condivido -continua il CT- con il direttore sportivo Gianluca Alaia. La speranza è quella di toglierci delle soddisfazioni sportive ai Mondiali di settembre ma anche di formare un gruppo sempre più ampio di professionisti che colga nello sport un momento fondamentale di confronto e crescita duraturi nel tempo senza vincoli trasversali di appartenenza ad ordini territoriali. In pratica -conclude Russolillo- una vera Nazionale Italiana Avvocati perchè la passione per il calcio unisce senza distinzione alcuna”.