Cicerale: costituito il comitato cittadino “Le cinque Terre”

“Un'idea che viene da lontano, un progetto su cui lavoravamo da tempo", sottolinea il presidente Nicola Rizzo

A cura di Raffaella Giaccio
Cicerale: costituito il comitato cittadino "Le cinque Terre"

Secondo incontro cittadino presso la struttura Comunale “Chiesetta” in Contrada San Felice di Cicerale, per dire no alla realizzazione dell’impianto a biometano che dovrebbe sorgere nell’area industriale del comune. L’occasione è stata la costituzione del Comitato Cittadino “Le Cinque Terre”.

Le dichiarazioni

“Un’idea che viene da lontano, un progetto su cui lavoravamo da tempo”, sottolinea il presidente Nicola Rizzo. “Dopo anni di associazionismo in cui è stato svolto un lavoro importante di promozione e salvaguardia del territorio, l’idea era quella di formare un polo unico che abbracciasse tutti i Comuni che confluiscono nell’area di Terzerie: Agropoli, Capaccio-Paestum, Giungano, Cicerale, Ogliastro Cilento”.

“L’area di Terzerie ospita una delle zone industriali più importanti della provincia di Salerno, dove sono ubicate aziende leader di livello internazionale, fiore all’occhiello del nostro territorio. Contigui al perimetro dell’area industriale, si trovano i centri abitati di Mattine-Malagenia ad Agropoli, Varco Cilentano a Capaccio Paestum, San Giuseppe a Giungano, San Felice a Cicerale e Via Antonio di Genio, Contrada San Pietro, Eredita di Ogliastro Cilento – ha proseguito Rizzo – Questi centri abitati sono importanti e per alcuni comuni rappresentano la porta d’ingresso a Valle, fondamentale per un collegamento diretto con le città di Agropoli e Capaccio-Paestum nonché con la Strada Statale 18. L’importanza di quest’area è di grandissimo rilievo e rappresenta il presente ma soprattutto il futuro dei nostri territori. Abbiamo il dovere di preservarla e valorizzarla”.

Gli interventi

Presenti all’incontro numerosi cittadini dei diversi comuni coinvolti, esponenti di associazioni ambientaliste, l’avvocato Antonello Scuderi, che non ha escluso un ricorso al TAR e il Consigliere di minoranza del comune di Ogliastro Cilento, Nicoletta Cantalupo, la quale ha richiesto al sindaco Michele Apolito un consiglio straordinario per discutere della possibile realizzazione dell’impianto a biometano e delle conseguenze che questo potrebbe avere.

Il presidente del Consiglio comunale di Cicerale, Gerardo Antelmo, ha ribadito gli innumerevoli dubbi sulla sostenibilità di questo progetto. “Nella struttura che dovrebbe sorgere non sappiamo se confluiranno solamente reflui zootecnici,” ha detto Antelmo.

Al tavolo dei relatori, oltre al presidente del Comitato cittadino “Le Cinque Terre”, Nicola Rizzo, erano presenti anche i rappresentanti dei comuni coinvolti. Assenti invece all’incontro, i sindaci dei cinque centri cilentani.

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