A Cicerale arriva un’ordinanza anti sprechi d’acqua. Il sindaco Giorgio Ruggiero, ha firmato il provvedimento finalizzato a vietare usi impropri della risorsa idrica. L’ordinanza prevede, infatti, il divieto a tutti i cittadini di utilizzare l’acqua potabile per fini non strettamente legati all’uso civile/domestico. Il mancato rispetto dell’ordinanza sarà punito con la sanzione amministrativa, da €. 25,00 a €. 500,00.
Le regole per i cittadini
L’amministrazione comunale di Cicerale, invita la popolazione residente o avente attività sul territorio del Comune, ad un maggior senso civico e di responsabilità nell’interesse pubblico e privato affinché il patrimonio idrico, bene di tutta la cittadinanza, non vada disperso e sprecato inutilmente e ad adottare ogni utile accorgimento finalizzato al risparmio di acqua.
Si raccomanda di evitare il lavaggio domestico di veicoli a motore, l’innaffiamento di giardini, prati ed orti, il riempimento di piscine o vasche da giardino, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua, ed ogni altro uso diverso da quello domestico. Sono esclusi dall’applicazione dell’ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana, e i servizi di verde pubblico.
La scelta del comune
Nel periodo estivo è possibile il verificarsi di situazioni di carenza nella distribuzione di acqua potabile, specialmente a causa dell’incremento dei consumi e delle sfavorevoli condizioni meteo che riducono l’apporto idrico dalle sorgenti; di qui, la necessità da parte dell’Ente, di dover intervenire per assicurare la regolarità del servizio e l’approvvigionamento di acqua potabile per gli usi di primaria necessità sotto l’aspetto igienico- sanitario evitando usi impropri e sprechi di risorse.