Chiusura Psaut a Capaccio Paestum, giunta fa voti all’Asl Salerno

Psaut a mezzo servizio, assistenza sanitaria e rischio e possibile sovraccarico di lavoro per il 118. Ecco le richieste dell'amministrazione comunale

Di Emilio Malandrino

La giunta comunale di Capaccio Paestum ha avanzato una richiesta all’ASL di Salerno per il ripristino del servizio notturno presso il Punto di Assistenza Sanitaria Territoriale (Psaut) situato in piazza Santini, a Capaccio Scalo.

Psaut chiuso a Capaccio Scalo

Questo servizio è stato sospeso in orario notturno dal 15 settembre a causa di una carenza di personale medico, suscitando preoccupazioni tra i cittadini e le associazioni locali.

In una delibera, l’amministrazione ha evidenziato l’importanza cruciale del Psaut, che ha fornito assistenza e interventi di piccola chirurgia a migliaia di residenti e visitatori nei comuni limitrofi. Il sindaco Alfieri ha messo in guardia sulle conseguenze negative che la chiusura notturna potrebbe avere sulla rete dell’emergenza sanitaria.

Ha sottolineato che il 118 potrebbe essere sopraffatto da un aumento delle richieste di assistenza, specialmente per casi meno gravi. Inoltre, i pazienti potrebbero dover percorrere distanze maggiori per ricevere cure primarie, affrontando così costi aggiuntivi.

Le richieste dell’amministrazione comunale

L’amministrazione comunale ha sollecitato l’ASL a risolvere rapidamente le problematiche legate al Psaut di Capaccio Scalo, con l’obiettivo di ripristinare un servizio operativo 24 ore su 24.

Questo è essenziale non solo per garantire adeguata assistenza medica ai residenti ma anche per i turisti che visitano la zona. La chiusura notturna ha già generato un acceso dibattito tra le associazioni locali e i cittadini, che chiedono un intervento immediato per garantire la continuità del servizio sanitario.

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