Chirurgia d’Urgenza Ospedale Salerno: Nursind denuncia carenza di personale e lancia SOS

Nursind denuncia la grave carenza di personale infermieristico e operatori socio sanitari presso il reparto di Chirurgia d'Urgenza

Di Ernesto Rocco

Il Nursind Salerno lancia un accorato appello per scongiurare il collasso della Chirurgia d’Urgenza dell’Ospedale di Salerno. Il reparto, con una capacità di 20 posti letto di cui 4 di sub-intensiva, è alle prese con una grave carenza di personale infermieristico e operatori socio sanitari che rischia di compromettere seriamente la qualità dell’assistenza ai pazienti.

La situazione oggi

Numerose le segnalazioni pervenute al sindacato che evidenziano un deficit organico insostenibile. Attualmente, solo 15 infermieri e 9 operatori socio sanitari garantiscono il funzionamento del reparto, un numero decisamente insufficiente a coprire le normali esigenze assistenziali, soprattutto in considerazione delle assenze per maternità, ferie e altri motivi contrattuali.

La situazione è destinata a peggiorare con l’arrivo dell’estate, quando il carico di lavoro aumenterà e il personale avrà diritto di usufruire delle ferie maturate. “In queste condizioni, la qualità dell’assistenza ai pazienti rischia di essere seriamente compromessa,” dichiara Ciro Ruocco, Segretario aziendale Nursind. “E’ necessario un immediato incremento del personale per evitare il collasso del reparto.”

Personale allo stremo

Il sovraccarico di lavoro per il personale in servizio è già insostenibile, con turni massacranti, riposi non goduti e deroghe illegali all’orario di lavoro. “Siamo allo stremo”, denuncia Valerio Festosi, delegato Rsu/Rsa per il Nursind provinciale. “Non solo la salute dei pazienti è a rischio, ma anche quella del personale sanitario.”

Le richieste

Il Nursind Salerno chiede alle autorità competenti un intervento immediato per adeguare il numero di infermieri e operatori socio sanitari in servizio presso Chirurgia d’Urgenza. “E’ in gioco la sicurezza e il benessere dei pazienti e di chi li accudisce,” conclude Paola Casale, delegata Rsa in quota Nursind Salerno. “Non possiamo più attendere: servono soluzioni immediate e concrete.”

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