La Chiesa di Salerno-Campagna-Acerno, guidata dall’Arcivescovo S.E. Monsignor Andrea Bellandi e dal Vescovo Ausiliare S.E. Monsignor Alfonso Raimo, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. In un comunicato ufficiale, la diocesi ha annunciato di aver elevato “preghiere di suffragio al grande Pastore che, in questi anni, ha guidato con lungimiranza la Chiesa sui sentieri della missione e del dialogo”.
Invito alla preghiera nelle parrocchie
La diocesi ha invitato tutte le parrocchie e comunità locali a organizzare momenti di preghiera in memoria del Pontefice. Questo invito sottolinea la volontà di unire la comunità nella preghiera e nel ricordo di Papa Francesco.
Cordoglio anche della diocesi di Teggiano – Policastro: “Il Vescovo P. Antonio De Luca insieme a tutta la Chiesa di Teggiano-Policastro accoglie con profonda commozione la notizia della morte del Santo Padre Francesco.
Affidandolo alla misericordia del Padre, la nostra comunità diocesana si stringe nella preghiera, invocando il riposo eterno per il Papa che ha guidato la Chiesa con sapienza evangelica e cuore di pastore”, si legge in una nota.
“La nostra comunità diocesana, in comunione col Vescovo Mons. Vincenzo Calvosa, è nel dolore sincero per la morte del carissimo Papa Francesco. Portiamo nel cuore il suo esempio di sommo pastore che ha presieduto la Chiesa nella carità ed è stato tra gli uomini strumento di amore, di pace e di misericordia verso tutti e in particolare i poveri e i deboli del mondo di oggi. Forti nella speranza lo affidiamo a Dio affinché partecipi alla gloria della risurrezione e possa gustare in eterno il frutto del suo servizio apostolico”, dicono invece dalla diocesi di Vallo della Lucania.
Il cordoglio della Regione Campania
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso il suo profondo dolore per la scomparsa di Papa Francesco. “La morte di Papa Francesco ci addolora profondamente. Si è spenta la voce che in questi anni, con più forza, si è levata a difesa della pace, contro la barbarie della guerra; la voce che con più coerenza ha difeso le ragioni degli emarginati, dei malati, degli ultimi. Si è spenta la testimonianza più coerente a difesa dei valori umani universali e del dialogo fra i popoli. Il mondo intero è oggi più povero”.