Nel comune di Ceraso sarà attuato anche quest’anno il progetto “Adotta un’aiuola”; l’iniziativa prevede la cura da parte di privati delle aree verdi , già sistemate dal Comune, come aiuole, parchi, giardini, rotatorie, spartitraffico, oppure la sistemazione di nuove aree pubbliche da destinare a verde con relativa manutenzione.
L’iniziativa
L’Ente, guidato dal sindaco Aniello Crocamo, intende procedere all’acquisizione di istanze finalizzate alla valorizzazione delle aree verdi comunali da affidare in adozione a soggetti privati, persone fisiche e giuridiche, associazioni senza scopo di lucro, istituzioni scolastiche, parrocchie ed enti religiosi, operatori economici in qualunque forma giuridica costituiti.
Con questo progetto l’Amministrazione Comunale del comune di Ceraso punta ad abbellire tutto il comune, soprattutto tramite l’aiuto di tutti i cittadini, con l’obiettivo di avere delle aree verdi più pulite, disponibili per la comunità e senza rifiuti. I privati che vorranno aderire a questa iniziativa non avranno alcuna remunerazione ma saranno comunque responsabili di potenziali danni causati a persone o cose.
Ogni anno, attraverso un’apposita commissione, il Comune individuerà inoltre tra le aree assegnate quella che si sarà distinta per costanza nella cura, bellezza dell’intervento di valorizzazione, originalità della proposta di promozione. All’area sarà assegnato il titolo di “giardino dell’anno” e al gestore adottante sarà riconosciuto un premio da stabilirsi con apposita deliberazione della giunta comunale.
Come partecipare
Tutti i soggetti che vorranno aderire a questa iniziativa dovranno presentare un’istanza di adozione indicando l’ area che vogliono adottare, gli interventi proposti , il progetto di manutenzione, eventuale elenco delle persone coinvolte nell’intervento, indicazione del responsabile del rapporto di adozione.
Ai cittadini viene chiesta in particolare la manutenzione e pulizia delle aree adottate, la rimozione di eventuali rifiuti, la concimazione delle piante e la pulizia delle erbe infestanti. Le istanze, da redigersi secondo il modello consultabile sul sito istituzionale del Comune, dovranno pervenire al protocollo dell’ente entro il 28 marzo 2025.