Auto parcheggiate in ogni angolo del borgo antico di Eboli. A pochi passi dall’ingresso delle abitazioni, sui percorsi pedonali, davanti alle scalinate pubbliche e nelle zone più improbabili. L’ultima protesta in ordine di tempo, insieme a quelle che vede i residenti del borgo antico lamentare l’abbandono incondizionato dei rifiuti in alcuni punti strategici della città antica, è legata alla sosta selvaggia.
La situazione
In piazza San Francesco tra il Museo e la Biblioteca comunale, ma anche in via Castello, largo Potifredo e Porta Dogana sono numerosi i disagi che quotidianamente i residenti devono affrontare.
Nelle ultime ore, inoltre, sulla pavimentazione di basoli storici sono comparse, in più zone, evidenti macchie di olio e grasso fuoriuscite da qualche vettura in transito.
In via Castello invece la denuncia riguarda l’impossibilità di attraversare anche a piedi una scalinata pubblica che collega la zona alta con Porta Dogana per via delle automobili parcheggiate in zona vietata.
I disagi
Pedoni che non possono liberamente camminare, veicoli lasciati ovunque, spazzatura e disservizi. I residenti chiedono all’amministrazione comunale e agli organi competenti di potenziare i controlli e di avviare il censimento relativo alla presenza di cittadini irregolari.