Il Comune di Centola, guidato dal sindaco Rosario Pirrone, ha deciso di dotare il territorio comunale di un sistema di videosorveglianza integrata in modo da garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
Gli obiettivi
L’Ente intende rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio come il controllo contestuale di piazze, uffici postali, strade, siti a vocazione turistica, plessi scolasti e istituzionali, insediamenti di stranieri senza fissa dimora, locali notturni, fenomeni di abusivismo commerciale, aree periferiche interessate dal fenomeno di svernamento rifiuti, occupazioni abusive.
Per questo, nel quadro della collaborazione tra le forze di polizie e la polizia locale, il Comune intende avvalersi tra l’altro delle specifiche risorse previste ai fini della realizzazione di sistemi di videosorveglianza, sulla base delle linee guida adottate dal Ministro dell’Interno, con accordo sancito in sede della conferenza Stato Città e autonomie locali. L’importo complessivo del progetto ammonta a €146. 678,46; l’importo richiesto a finanziamento ammonta a € 89.913,90, mentre la quota di compartecipazione del comune sarà di € 56.764, 56.
Patto con la Prefettura di Salerno
Il sindaco ha già provveduto alla sottoscrizione di un nuovo patto per la sicurezza con la Prefettura di Salerno. Le parti hanno individuato quale obiettivo prioritario l’installazione e/o il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza comunali nelle seguenti aree del territorio comunale maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità: “Incrocio Santa Maria /Pisacane”, “Rotatoria Mingardina”, “Incrocio Via R. Talamo / Via Serrone”, “Incrocio Via San Paolo/ Via Fratelli Capozzoli”, “Via Garibaldi (frazione San Severino)”, “Incrocio SR447d con SR562”, “Via Porto”, “Incrocio di Via Lago/ Via Rizzo”.
I vantaggi della videosorveglianza
Il sistema di videosorveglianza servirà per prevenire fatti criminosi attraverso un’azione di deterrenza che la presenza di videocamere è in grado di esercitare; lo stesso sorveglierà, costantemente e in presa diretta, determinate zone del territorio comunale che possono presentare elementi di criticità, anche in concomitanza con lo svolgimento di eventi che possono interessare l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica.
Con le telecamere si punta inoltre a favorire la repressione di quegli eventi criminosi che avvengono nelle zone soggette a videocontrollo, grazie alle informazioni che è possibile estrapolare dal sistema, anche in tempo reale; le stesse possono costituire un archivio dei dati registrati, nel rispetto delle norme sulla privacy, che per il periodo di tempo di conservazione stabilito dalla normativa in materia, possa costituire patrimonio informativo per finalità di polizia giudiziaria, potendo le informazioni conservate essere utilizzate, se pertinenti, in procedimenti giudiziari instaurati nei confronti di chi ha violato la legge penale o altre normative.