Due tragiche morti, entrambe ancora in attesa di verità. Sono quelle Annalisa Rizzo e Silvia Nowak, i cui nomi vanno ad integrare l’elenco dei 100 femminicidi registrati in questo 2024 in Italia, dal primo gennaio al 22 novembre 2024.
Il caso di Annalisa Rizzo
Annalisa Rizzo è morta insieme al marito il 22 gennaio scorso. Ammazzata con dieci coltellate; una alla gola sarebbe risultata fatale. L’episodio avvenuto ad Agropoli, in via Donizetti, è ancora aperto. L’autopsia rivelò la presenza di ferite su braccia e torace, probabilmente segni di un tentativo di difesa dal marito, a sua volta morto dissanguato.
Un caso aperto che attende la verità: si è trattato di un omicidio – suicidio o di una lite finita in tragedia? Le indagini faranno chiarezza sul caso.
L’omicidio di Silvia Nowak
In attesa della verità anche il più recente caso di Silvia Nowak, la donna di nazionalità tedesca trovata senza vita ad Ogliastro Marina. Sul registro degli indagati è finito il compagno che però nega ogni accusa.
Silvia, il 15 ottobre scorso, era uscita di casa. Il suo corpo è stato ritrovato quattro giorni dopo seminudo e semi-carbonizzato. Presentava ferite compatibili con l’utilizzo di un martello. Il luogo del ritrovamento, un canale naturale nascosto nella pineta, suggerisce che il corpo sia stato trasportato e occultato in un secondo momento. Gli inquirenti vanno avanti nelle indagini ma ad oggi l’assassino non ha ancora un volto.