Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica al giornalista Vincenzo Rubano: il riconoscimento dal Presidente Mattarella

Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica al giornalista Vincenzo Rubano: il riconoscimento dal Presidente Mattarella

Di Maria Emilia Cobucci

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana il giornalista professionista Vincenzo Rubano. L’onorificenza è stata conferita dal Capo della Stato, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, con decreto del 2 giugno 2023. “Sono emozionato, riconoscente e feliceha dichiarato Rubano Grazie al presidente Mattarella e a tutti coloro che hanno accompagnato il mio percorso lavorativo.

La soddisfazione di Rubano

Dedico questo prestigioso riconoscimento a tutti i giornalisti che rischiano la vita per pochi euro a pezzo, a chi nonostante tutto mantiene la schiena dritta, agli inviati di guerra e a tutti i giornalisti che hanno le suole delle scarpe consumate”.

La carriera

Una carriera, quella di Rubano, iniziata proprio nel Cilento: il giornalista infatti è originario di Marina di Camerota. Ed è proprio nell’area a Sud della Provincia di Salerno che Rubano ha iniziato la sua carriera che l’ha portato ad essere un volto noto dei programmi Mediaset “Pomeriggio 5” e “Zona Bianca“. Dal 2012 inoltre collabora con il programma “Striscia La Notizia” con il quale ha portato a termine, insieme all’inviato Vittorio Brumotti, centinaia di inchieste contro le mafie e lo spaccio di sostante stupefacenti in tutta Italia.

L’impegno per le missioni di guerra

A seguito delle numerose minacce subite, dal 2020 su disposizione del prefetto di Salerno è sotto vigilanza delle forze dell’ordine. Rubano, che scrive anche per i quotidiani La Città di Salerno e La Repubblica, ha partecipato come giornalista embedded a missioni militari in Kosovo, Libano e Afghanistan; è autore del libro “Soldati di Pace” e il 9 giugno 2022 gli è stata conferita la nomina a tenente della riserva selezionata dell’Esercito Italiano.

Dal 2012 al 2020 è stato consigliere della fondazione di recupero minorile A Voce d’ ‘e Creature di Napoli che ha sede in un bene confiscato alla camorra e nel 2016 si è occupato in Cina di un progetto di comunicazione per la città di Shanghai insieme ai fotografi Nick Út e Neal Ulevich.

È fondatore e presidente dal 2014 del Premio Internazionale Nassiriya per la Pace e ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali il premio Personalità Europea per la Cultura e il Premio Internazionale di arte e cultura “Città di Napoli”. Un orgoglio tutto cilentano.

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