L’amministrazione di Castelnuovo Cilento intima a privati ed istituzioni di fare la propria parte per la prevenzione degli incendi. Con ordinanza sindacale, si ordina la pulizia dei fondi privati, la manutenzione del verde, si vieta la bruciatura delle sterpaglie e si intima agli enti preposti il taglio delle erbe incolte e la liberazione di canali e cunette da rovi ed erbacce. Il caldo torrido, unito all’aumento della popolazione, soprattutto sulla fascia costiera, e all’oggettiva impreparazione del territorio alla prevenzione degli incendi boschivi, desta particolare apprensione.
Allerta incendi
Le cunette e i canali di scolo di pertinenza di molte strade appaiano completamente invase da terriccio e sterpaglie che , in alcuni punti, tendono a sconfinare nell’asse viario. Molti i terreni incolti, lasciati in stato di abbandono, ottimi spunti di combustione fortuita. A ciò si aggiunge l’attitudine di provvedere alla pulitura dei propri fondi, talvolta essendo privi di conoscenze e strumenti adatti allo spegnimento di fuochi incontrollati. Per tali ragioni, il sindaco Eros Lamaida ha emanato un’ordinanza che tende a regolamentare un piano antincendio e a prevenire roghi sul territorio.
I divieti
E’ vietato l’uso di fuochi pirotecnici, l’accensione di fuochi, fornelli e motori nei boschi, l’uso di lanterne di carta volanti, il lancio di sigarette accese, la combustione di sterpaglie.
Gli ordini
Si ordina a Ferrovie dello Stato, Anas, Consorzio di Bonifica e agli altri enti preposti la pulizia di cunette, banchine, scarpate. Inoltre, si ordina l’estirpazione e distruzione di sterpaglie e necromasse,che possano costituire coadiuvanti alla diffusione incontrollata degli incendi, così come la potatura di alberi e la rimozione di rovi.