Attualità

Castellabate: un appello per il Velella, sacrario militare sommerso

L'Associazione Culturale Il fatto - Salerno 1943 chiede il riconoscimento del sommergibile Velella come sacrario militare subacqueo, come già avvenuto per lo Scirè, in memoria dei 52 marinai caduti al largo di Punta Licosa il 7 settembre 1943

Ernesto Rocco

2 Giugno 2025

Sommergibile Velella

L’Associazione Culturale Il fatto – Salerno 1943 ha rilanciato con forza un appello alle Istituzioni per il riconoscimento ufficiale del relitto del sommergibile Velella quale sacrario militare subacqueo. L’unità, affondata al largo di Punta Licosa il 7 settembre 1943, poche ore prima dell’annuncio dell’armistizio, giace a 138 metri di profondità con tutto il suo equipaggio. La richiesta fa seguito alla recente Legge 1265/2025, che ha conferito analogo status al sommergibile Scirè, elevandolo a luogo di memoria nazionale.

Una “memoria selettiva” da superare: le parole di Vincenzo Pellegrino

“I 52 marinai del Velella, tra cui il comandante Mario Patané e la mascotte di bordo Scheggia, morirono in silenzio, in obbedienza, al servizio dello Stato”, ha dichiarato l’avvocato Vincenzo Pellegrino, presidente dell’Associazione Salerno 1943. Ha poi aggiunto: “Non possiamo tollerare una memoria selettiva: il Velella non è meno sacro, né i suoi caduti meno degni di onore.” Il regio sommergibile Velella, varato nel 1937 nei Cantieri di Monfalcone, compì numerose missioni nel Mediterraneo e nell’Atlantico. La sua ultima missione, parte del cosiddetto “Piano Zeta”, lo portò a pattugliare le acque di Salerno, ignaro della fine imminente delle ostilità. Colpito da un siluro britannico, il Velella affondò senza lasciare superstiti.

Il ritrovamento del relitto e la petizione per il riconoscimento

Il relitto, quasi intatto, fu individuato nel 2003 da un team di esperti subacquei guidati da Rizia Ortolani nelle acque limpide del Cilento. Sebbene una targa commemorativa nel porto di San Marco di Castellabate, realizzata grazie all’impegno dell’Anmi Castellabate, renda omaggio ai marinai, l’Associazione Salerno 1943 ritiene che un riconoscimento formale da parte dello Stato sia imprescindibile. “La memoria non può essere dimenticanza istituzionale – ha sottolineato Pellegrino –. Riconoscere come sacrario militare significa preservare un luogo sacro e dare dignità storica e giuridica ai caduti in mare.” Per sostenere l’iniziativa, è stata lanciata una petizione pubblica su Change.org (link diretto: https://chng.it/gs4xr7bB4t).

Nei prossimi giorni, l’Associazione presenterà un fascicolo tecnico-giuridico dettagliato per rafforzare la richiesta, basandosi sui principi costituzionali di uguaglianza e parità di trattamento. “Ci auguriamo – ha concluso Pellegrino – che il Parlamento e il Ministero della Difesa sappiano cogliere questa occasione per affermare un principio di giustizia storica. È un atto dovuto non solo ai ragazzi del Velella, ma a tutti noi.”

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Centola in festa per i 100 anni di Maria Quarraccino

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale hanno voluto renderle omaggio conferendole simbolicamente la fascia tricolore: un segno di riconoscenza per tutto ciò che la sua lunga esistenza rappresenta per Centola

Vacanze nel Cilento per Ciro Immobile: passeggiata e selfie tra Ascea e Casal Velino

Momento di relax per l’ex attaccante della Lazio e della nazionale italiana lungo la costa cilentana

Chiara Esposito

11/06/2025

Pollica, la denuncia: «bare depositate nell’isola Ecologica», ma dai sopralluoghi nessuna irregolarità

L’accaduto non è passato sotto traccia e infatti della situazione sono stati prontamente avvisati anche i Carabinieri della locale stazione

Vallo della Lucania, video virale mostra uomo armato sul balcone: paura tra i residenti

L'uomo avrebbe esploso alcuni colpi, circostanza che ha immediatamente generato allarme tra i cittadini presenti nella zona

Chiara Esposito

10/06/2025

Perdifumo: tutto pronto per la prima edizione di “Perdi Trad – Festival della Cultura Popolare”, ecco il programma

Tre giorni di musica popolare, danza tradizionale, laboratori esperienziali, trekking sonori, convegni e concerti in un contesto autentico e vibrante

Giugno 2025: mese della prevenzione con screening e iniziative gratuite ad Agropoli e Pollica

Appuntamento il 12, il 13 e il 14 ad Agropoli e l'11, il 12 e il 20 ad Acciaroli

Angela Bonora

10/06/2025

Villammare: la comunità stretta in preghiera per il piccolo Pietro che combatte per vivere

Un momento di preghiera voluto dal Parroco della chiesa di Maria Santissima di Portosalvo Don Vincenzo Contaldi

È il Professore Ascierto il primo oncologo al mondo: cittadino onorario di Aquara, Controne e Sessa Cilento

A dirlo è la classifica stilata dal sito americano Expertscape.com che nomina proprio Ascierto al primo posto nel mondo, su oltre sessantacinque mila esperti

Trentinara: emozioni al tramonto per il concerto di fine anno degli alunni dell’I.C. “Carducci”

"Sunset Concert" questo il nome dell'evento presentato dalla docente Daniela Di Bartolomeo e tenuto dagli studenti di tutti i plessi della scuola ossia Capaccio Capoluogo, Scigliati, Trentinara e Vannulo

Ospedale di Agropoli, potenziata l’assistenza sanitaria in vista dell’estate

"L’estate rappresenta per il nostro territorio una sfida importante e il potenziamento dell’Ospedale di Agropoli è parte integrante della nostra strategia per una sanità di prossimità", a dichiararlo è Primo Sergianni, Direttore Sanitario Aziendale Asl Salerno

Albanella, ancora allarme furti, la denuncia di una residente: “sono viva per miracolo”

ladri sono entrati nella sua casa, forzando e rompendo la portafinestra del balcone e, una volta all’interno delle camere, hanno rovistato ovunque, prendendo tutti i beni di valore trovati

Torna alla home