A Castellabate è stato messo a segno un importante intervento di salvataggio da parte dei bagnini in azione nella spiaggia di Zona Lago. Il tutto è accaduto nella mattinata odierna, quando due ragazzi di circa 20 anni hanno deciso di tuffarsi in acqua nonostante il mare agitato e l’affissione delle bandiere rosse. Messi in difficoltà dalla corrente marina e impossibilitati a tornare verso la riva, è stato reso necessario l’intervento da parte di un bagnino di 16 anni, Antonio Maffia, dello stabilimento balneare Golden Beach.
L’accaduto
Dopo aver riportato sulla spiaggia entrambi i ragazzi, anche la madre, tuffatasi in mare nel tentativo di aiutare il salvataggio, si è trovata a dover far fronte con il mare agitato e le onde che la trasportavano sempre più al largo. In questo caso, a prestare soccorso è stato il padre del giovane bagnino 20enne, Vincenzo Maffia, titolare del lido nelle vicinanze, che si è lanciato in acqua per recuperare la signora in mezzo al mare. Durante l’operazione di salvataggio, quest’ultimo ha riportato alcune ferite alle mani, non gravi.
I soccorsi
Sul luogo dell’accaduto si è precipitato anche il personale in servizio presso la Torretta 23 di salvataggio della spiaggia di Zona Lago. Dopo tanta paura, il tutto è tornato alla normalità con i turisti coinvolti che sono in buone condizioni di salute e non hanno riportato particolari escoriazioni.
Fondamentale per la buona riuscita delle operazioni di salvataggio è stata la grande tempestività d’intervento da parte del giovane bagnino che ha evitato una vera e propria tragedia.