Il sindaco di Castellabate, Marco Rizzo, ha emesso un’ordinanza volta a prevenire i rischi da “processionaria del pino” (tramautocampa pityocampa) nel territorio comunale. Da diversi anni, infatti, permane la presenza costante, del parassita, seppur con intensità variabili di diffusione, condizione che annualmente può provocare, oltre a considerevoli danni al patrimonio arboreo, diversi episodi di criticità sanitaria nei confronti di persone e animali domestici.
Il provvedimento
L’Ente svolge numerose attività volte al contrasto dei focolai di processionaria presso alberature pubbliche, ma spesso tali attività sono rese vane o comunque compromesse dalla mancanza di attività di contrasto su alberature ubicate in aree contigue private; di qui la necessità di emettere un idoneo provvedimento, con validità fino al 31 dicembre 2025, a tutela della salute pubblica, sia a titolo preventivo che difensivo nei confronti dell’insetto in questione.
Tutti i proprietari o conduttori di aree verdi e boschive del territorio, dovranno effettuare tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare al presenza di nidi della Processionaria del Pino Traumatocampa (Thaumetopea) pityocampa. Queste verifiche dovranno essere effettuate con maggiore attenzione sulle specie di alberi soggette all’attacco del parassita con priorità a tutte le specie di conifere, in particolare pino silvestre, pino nero, pino marittimo, pino domestico e varie specie di cedro senza escludere le altre specie di conifere potenzialmente aggredibili dall’insetto.
Nel caso si riscontrasse la presenza dei nidi di Processionaria i soggetti interessati dovranno immediatamente e obbligatoriamente intervenire con la rimozione dei nidi (taglio dei rami infestati) e la distruzione degli stessi, adottando tutte le protezioni individuali indispensabili per evitare il contatto con i peli urticanti delle larve. Dove la rimozione meccanica dei nidi non sia praticabile o efficace per motivi tecnici ed operativi documentabili, sarà possibile intervenire con il mezzo chimico, in esclusiva modalità endoterapica, mediante ditte specializzate nelle modalità previste dalla normativa di riferimento. Le spese per gli interventi sono a totale carico dei proprietari interessati; il Comune avverte inoltre che è fatto assoluto divieto di depositare e abbandonare rami con nidi di processionaria sul territorio comunale ed in particolare presso le isole ecologiche.