Si è conclusa con grande successo la XIX edizione del MOC Mediterranean Open Championship Orienteering, che si è disputata a Castellabate e nei comuni limitrofi del Cilento il 22 e 23 marzo 2024.
Oltre 100 atleti elite provenienti da 10 nazioni hanno preso parte alla manifestazione, tra cui la pluricampionessa del Mondo Tove Alexandersson, che ha gareggiato anche nella specialità Skyrunning e Sci alpinismo.
Un training camp di alto livello
L’evento è stato preceduto da un training camp dal 18 al 21 marzo, coordinato dal coach della nazionale norvegese Janne Salmi in collaborazione con il PWT Italia e l’Agropoli Orienteering Klubb.
Le finali del MOC Championships si sono svolte in due prove: la prima a Santa Maria di Castellabate e la seconda a Castellabate.
In campo femminile ha trionfato l’ucraina Olena Babych, seguita dalla danese Agervig Malin e dall’estone Evely Kaasiku.
In campo maschile la vittoria è andata al finlandese Seppa Touko, davanti al connazionale Oksanen Teemu e allo svizzero Tino Polsini.
Ottima prestazione degli atleti italiani, con il 4° posto di Jessica Lucchetta e il 5° di Mattina Debertolis.
Un percorso tecnico e suggestivo
Il percorso di gara, molto tecnico e caratterizzato da continui sali scendi e variazioni di direzione, si snodava tra i vicoli del centro storico di Castellabate, offrendo agli atleti un contesto suggestivo e impegnativo.
Gli organizzatori, coordinati da Gabriele Viale presidente Park World Tour Italia/MOC concep maker e Davide Percora Presidente AOK – Agropoli Orienteering Club, hanno espresso soddisfazione per la piena riuscita della manifestazione.
Un evento di rilevanza internazionale
Il Campionato Mediterraneo di corsa orientamento rappresenta l’apertura della stagione di orienteering a livello mondiale, grazie al clima favorevole che contraddistingue le regioni del Sud Italia già ai primi di marzo.
La Campania ha già ospitato il “MOC Mediterranean Open Championship Orienteering” nelle edizioni 2017 e 2019 con le finali disputate rispettivamente a Caserta ed a Benevento.