Giancarlo di Muoio in viaggio con la sua musica, dalla Lombardia, presenta il suo primo album ‘Sulla Strada’ anche nel “suo” Cilento, terra d’origine a cui rimane sempre strettamente legato. Appuntamento tra musica e parole venerdì 9 agosto alle ore 22 nella suggestiva corte interna del Castello dell’abate nel centro storico del borgo.
La presentazione del disco di Giancarlo Di Muoio
L’artista dialoga con la giornalista Germana Derì entrando nel vivo del suo ultimo lavoro discografico, condividendone parole e musica dialogando con i presenti e interpretando tutti i brani dell’album. Ingresso libero.
Giancarlo con dedizione e cura da vero artigiano della musica, ha impiegato anni a scrivere le tracce del disco che racchiude un distillato del suo percorso di vita e artistico, come musicista ma soprattutto come uomo, figlio e padre. L’alfa e l’omega di Sulla Strada, sono il ‘Tema di Amélie’, (solo musica a significare come non servano parole per la gioia legata all’arrivo di una nuova vita) che celebra la nascita della figlia e ‘Gerry’ dedicata al padre: “E’ un disco di rinascita e ri-partenza. Il messaggio è che la vita è fatta di tante cose, belle, brutte, semplici e complicate, costellata di gioie e dolori. Un giocattolino che si deve accettare in tutte le sue parti. Ognuno di noi, se fa il suo lavoro con passione, può fare la differenza e renderla migliore. Questo modo di affrontarla, ci dà una luce diversa, un’energia che possiamo irradiare, condividere. La vita è anche fermarsi, annoiarsi anche. La nostra vita è complessa, complicata, ma non ci concediamo mai, o quasi, del tempo “vuoto”. Questa è la direzione. Il disco delinea proprio questo cammino nel viaggio vero che inizia nel “dopo” dove la nascita di mia figlia e la morte di mio padre, sono sulla stessa bilancia”.
Giancarlo, cantautore e musicoterapeuta, ha fatto della musica il suo mestiere: “La musica è un linguaggio universale ed ha un potere straordinario. Ha la capacità di veicolare messaggi che abbracciano intere generazioni. E soprattutto entra direttamente nel cuore delle persone. Ecco, forse, questo è il senso di questo mestiere: penetrare nell’animo umano attraverso la propria voce”.
Un incontro fortunato con Fabio Concato, con il quale incide nella primavera del 2010, il singolo ‘Amico mio’, lo inizia di fatto ad una nuova carriera come cantautore che non lo allontana, però, da quella che è la sua missione rivolta al sociale che ha come protagoniste la musica e la musicoterapia.