In seguito agli eventi atmosferici calamitosi di notevole entità verificatisi durante la notte appena trascorsa e nelle prime ore della mattinata odierna, circa 15 metri di impalcatura si sono staccati dalla facciata sud della Chiesa di San Cono di Castelcivita, dove sono in corso i lavori di restauro.
I provvedimenti
Una situazione che, stando ai rilievi e ai sopralluoghi della Protezione Civile, potrebbe rappresentare un pericolo per le abitazioni vicine e pertanto
si è resa necessaria l’emissione di un’ordinanza di sgombero degli edifici vicini.
“Poiché occorre monitorare lo stato di pericolo e nello stesso tempo individuare le soluzioni tecniche necessarie a mettere in sicurezza l’impalcatura pericolante e visto che della situazione di precaria stabilità è stata data notizia alla ditta esecutrice dei lavori di restauro della Chiesa, al fine di predisporre le opportune misure di rimozione del pericolo incombente, ritenuto necessario, per quanto emerso, evitare l’esposizione al rischio ed adottare i necessari provvedimenti consequenziali, tutelando
l’incolumità degli abitanti degli edifici sottostanti, è urgente provvedere allo sgombero degli immobili da parte degli attuali occupanti, a qualsiasi titolo” hanno fatto sapere dalla casa comunale, tramite apposita ordinanza firmata dal sindaco, Antonio Forziati.
Gli edifici sottostanti alla parete Sud della Chiesa di San Cono sono stati, dunque, ritenuti temporaneamente inagibili poichè su di essi incombe la porzione di impalcatura sconnessa e, per motivi precauzionali, anche gli edifici attualmente occupati e siti lungo via Nicola Agosto, sono stati dichiarati inaccessibili.
Nelle prossime ore si provvederà a nuovi rilievi e alla messa in sicurezza della zona.