È scomparso domenica scorsa Gennaro Mucciolo, già vicepresidente della Regione Campania e sindaco di Castel San Lorenzo e nota figura di spicco del Partito Socialista Italiano.
Tantissimi i messaggi di cordoglio da parte dei suoi concittadini e del mondo politico ed oggi, a commuovere i castellesi, la lettere che Mucciolo aveva scritto ai castellesi affinché restasse, alla comunità tutta, il suo messaggio anche dopo la sua morte:
“Sento vicina la fine. Avverto forte il bisogno, oltre che il dovere, di ringraziarvi ancora, perché se ho raggiunto nella mia vita risultati che mi hanno portato a ricoprire ruoli di rilievo lo devo soprattutto a voi, al vostro sostegno, alla fiducia che avete riposto in me. Entrambi i ruoli di sindaco e consigliere regionale sono stati da me svolti con impegno e responsabilità, non dimenticando mai le origini di cui sono andato sempre fiero.
La nostra è una comunità meravigliosa, sana, a cui non bisogna fiaccare la speranza di guardare al domani con fiducia. E per farlo voglio dire a tutti, in particolare ai giovani, di partecipare alla vita politica. A quelli che la demonizzano dico che è la politica a determinare le regole del nostro vivere civile” si legge nella lettera resa nota a poche ore di distanza dai funerali.
“Partecipare ai processi politici significa confrontarsi, a volte anche scontrarsi, sui problemi. Una comunità senza confronto è destinata a perire. Il confronto fa crescere. Si migliora come individui e si dà un contributo alla crescita della società nel suo insieme.
Ancora un grazie di cuore.
Buona e lunga vita a tutti.
P.S. Se per caso nell’arco della mia vita ho ferito qualcuno (e vi assicuro mai in cattiva fede), gli chiedo scusa ora per allora” si conclude così il messaggio di Gennaro Mucciolo che ha commosso gli abitanti di Castel San Lorenzo, paese in cui ha vissuto fino al suo ultimo giorno di vita.