Il colonnello dei Carabinieri Fabio Cagnazzo, arrestato nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio del sindaco-pescatore Angelo Vassallo, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia.
La difesa e le prossime mosse
Il legale del colonnello ha già annunciato la presentazione di un’istanza di riesame, una volta completata l’analisi delle oltre 78mila pagine degli atti d’indagine. La difesa punta a dimostrare l’infondatezza delle accuse e a ottenere la scarcerazione del proprio assistito.
Le accuse e il contesto
Come noto, Cagnazzo è accusato, insieme all’ex brigadiere Lazzaro Cioffi, al collaboratore di giustizia Romolo Ridosso e all’imprenditore Giuseppe Cipriano, di omicidio aggravato dal metodo mafioso. Secondo l’accusa, il delitto di Vassallo sarebbe stato commesso per coprire un traffico di droga tra Napoli e Acciaroli.
L’omicidio del sindaco-pescatore Angelo Vassallo, avvenuto nel 2010, ha scosso l’opinione pubblica italiana. La sua morte violenta ha suscitato un’ondata di sdegno e ha portato all’apertura di un’inchiesta che, dopo anni di indagini, ha portato all’arresto di quattro persone.