Attestati di solidarietà e iniziative pro Franco Alfieri si ripetono da ore. Politici e fedelissimi, dopo essersi confrontati sono stati concordi nel sostenere il loro “leader” territoriale nel momento più duro della sua vita, anche personale.
Le iniziative
Tanti messaggi di stima, di affetto, di solidarietà per la detenzione che qualcuno ritiene una misura cautelare eccessiva. Chi ha una foto con Franco Alfieri la utilizza per il suo profilo social, chi non ne è in possesso vuole comunque manifestare il proprio sostegno con un post.
Lo hanno fatto anche gli amministratori del territorio. Una nota stampa dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento manifesta vicinanza ad Alfieri e conferma il suo ruolo di riferimento territoriale.
Il documento è firmato dal vicesindaco di Capaccio Paestum e da altri 14 sindaci dei comuni che formano l’Ente unionale. Un comunicato, però, fatto troppo in fretta perché c’è chi dichiara che la propria firma lì non l’ha mai messa e che in questo momento sarebbe stato meglio scegliere la strada silenzio.
La solidarietà più spontanea, invece, arriva dai cittadini della città da lui amministrata, Capaccio Paestum, che confermano il suo ottimo operato come sindaco.
La posizione di Simone Valiante
Sul fronte politico si ipotizza un vuoto di potere e di riferimenti sul territorio. Simone Valiante, già deputato Pd e oggi sindaco di Cuccaro Vetere, non manca di dirsi rattristato per la vicenda umana di Franco Alfieri: “ci siamo spesso scontrati in una visione alternativa di territorio e forse di politica. Lo abbiamo fatto, in passato, non sempre nei canoni dello scontro politico, a volte, sbagliando. Mi colpiscono ma non mi sorprendono i silenzi di quanti hanno beneficiato del consenso elettorale e della forza politica di Franco, spesso e volentieri in funzione anti Valiante”.
E aggiunge: “la nostra terra rimane sempre più orfana di politica e sempre più attraversata da questuanti. Siamo ancora più deboli, ma siamo ancora di più obbligati anche da panchinari per scelta come me, a spingere la squadra del territorio fuori dalla palude. È un lavoro lungo e difficile, ma bisogna provarci. Mettendo da parte un po’ di io e lavorando sul noi”.
Le indagini
Intanto le indagini proseguono. Il fascicolo che riguarda Alfieri sarebbe composto da ben ventiduemila pagine. Domattina, il politico affiancato dai legali Cecchino Cacciatore e Domenicantonio D’Alessandro, sarà accompagnato dalla polizia penitenziaria in cittadella giudiziaria per l’interrogatorio di garanzia con il gip Valeria Campanile. Mercoledì toccherà agli altri indagati.