Prosegue la campagna olearia del 2024 che anche quest’anno si distingue per un’ottima qualità del prodotto finale. Nonostante il caldo di questa estate abbia messo in difficoltà diverse colture, una nota positiva si registra per l’olivo: le elevate temperature, infatti, hanno reso la vita più difficile alla mosca dell’olivo, un insetto parassita che solitamente infesta le olive penetrando all’interno del frutto.
Rispetto allo scorso anno le rese sono leggermente calate, ci dice Germano Monzo, produttore d’olio extravergine d’oliva Cilento DOP, in compenso l’annata sta producendo un olio fruttato di gran pregio. L’olio extravergine cilentano è uno dei pilastri della dieta mediterranea, e sulle nostre tavole non può di certo mancare.