Il Comune di Casal Velino, guidato dal sindaco Silvia Pisapia, ha approvato il progetto esecutivo, relativo al lavoro di “adeguamento funzionale e messa in sicurezza della palestra annessa al Plesso Scolastico di Bivio di Acquavella”, nell’importo complessivo di €383, 911,34. L’Ente cilentano aveva candidato il progetto in questione, all’Avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione, per la presentazione di proposte di intervento per la messa in sicurezza e/o realizzazione di palestre scolastiche o impianti sportivi, da finanziare nell’ambito del PNRR.
Il progetto di Casal Velino
Il progetto rientra nella Missione 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che punta al Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università; nello specifico attinge dall’investimento 1.3 “Piano per infrastrutture per lo sport nelle scuole”. L’avviso, indetto dal Ministero Istruzione , intende aumentare la disponibilità di palestre e impianti sportivi, grazie a nuova realizzazione o alla messa in sicurezza di strutture già esistenti.
Pnrr: fondi per realizzare palestre scolastiche
L’avviso in questione, pubblicato in attuazione del decreto del Ministro dell’istruzione 2 dicembre 2021, intende favorire le attività sportive e i corretti stili di vita nelle scuole, riducendo il divario infrastrutturale esistente al riguardo, rafforzando le attività e le infrastrutture sportive, così da combattere l’abbandono scolastico, incentivare l’inclusione sociale e rafforzare le attitudini personali. Il target e il milestone di livello europeo e nazionale associati all’intervento prevedono la costruzione o la ristrutturazione di spazi da utilizzare come palestre per le scuole per un totale di almeno 230.400 m2.
La dotazione finanziaria complessiva della presente misura è pari ad €300.000.000,00, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, nell’ambito del Pnrr, secondo la ripartizione su base regionale di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto, con il Ministro per il sud e la coesione territoriale, con il Ministro per la famiglia e le pari opportunità e con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie.