Quella che doveva essere un’attrazione turistica, messa in campo dalla Pro Loco Marina di Casal Velino per l’intera comunità e per i turisti, nel mese di agosto è invece diventata una “sala giochi” a cielo aperto.
Vari e continui i tentativi di distruzione dell’opera in sabbia realizzata dagli artisti spagnoli Sergi Raminez e Montserrat Cuesta di Arenas Posibles, nell’ambito di “Areneide” il Festival delle Sculture di Sabbia organizzato dalla Pro Loco della località marina, con l’aiuto e il sostegno dei commercianti del posto.
L’opera, rimasta intatta nel mese di luglio, non ha retto al maggiore flusso turistico presente invece, nel mese di agosto. Pietre lanciate da lontano, pezzi di plastica e di legno, questi i primi sforzi per rovinare l’opera, piedate e continui “sali e scendi” hanno fatto poi il resto.
Sparita la recinzione
Nel weekend scorso l’amara sorpresa: spariti i pali e la corda che delimitavano l’area, già buttati giù nei giorni precedenti.
Sgomento per i ragazzi della Pro Loco che si dicono dispiaciuto per l’accaduto.
“Purtroppo quando invitavamo i bambini, e i ragazzi a scendere dalla scultura non abbiamo avuto ascolto. Inutili i tentativi di dialogare anche con i genitori”.
La scoperta
In queste ore sui social girano video e immagini dell’opera scultorea di sabbia ormai completamente rovinata. Resta però la delusione e la rabbia da parte di tutti coloro che ci hanno impiegato passione, tempo e soldi.