Nella giornata di ieri 29 novembre, a Nocera Inferiore, i Carabinieri del locale Reparto Territoriale hanno svolto un servizio straordinario di controllo dinamico del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare attenzione ai delitti contro il patrimonio, in relazione ai furti in abitazione e nelle attività commerciali, e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione
Il controllo dei Carabinieri, che ha visto l’impiego di personale di tutte le Stazioni dipendenti dal Reparto Territoriale, Sezione Radiomobile e Sezione Operativa del NOR, è stato esteso anche alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada. Nel corso dell’operazione, che ha visto l’impiego del N.I.L, reparto specializzato dell’Arma per la tutela del Lavoro, del N.A.S. e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno, con un dispositivo composto complessivamente da 14 pattuglie e 40 militari, sono stati controllati 82 veicoli, identificate 111 persone e comminate diverse sanzioni per violazioni al Codice della Strada.
Arresti, denunce e sanzioni per violazione del codice della strada
Nel corso del servizio un 61enne di Angri è stato posto agli arresti domiciliari in esecuzione a sentenza di condanna definitiva per furto aggravato commesso nel 2017 mentre un 33enne è stato anch’esso posto agli arresti domiciliari per aver violato le prescrizioni del divieto di avvicinamento alla parte offesa. Inoltre, deferiti all’autorità giudiziaria un 26enne di Pagani, per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, detenendo un tirapugni, e un 22enne di Nocera Inferiore, per il possesso di circa 20grammi di cocaina.
Due assuntori di droga sono stati segnalati alla Prefettura di Salerno perché trovati in possesso di marijuana e hashish. Nell’ambito del medesimo servizio straordinario i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Salerno unitamente a quelli del NAS di Salerno hanno controllato diversi esercizi commerciali, contestando violazioni, anche penali, alla normativa per la sicurezza sui luoghi di lavoro e sicurezza alimentare, elevando ammende per alcune migliaia di euro ovvero sequestrando alimenti per mancanza di tracciabilità.