Dopo anni di battaglie legali e rinvii, sembra finalmente giunto il momento di dire addio alle opere abusive che deturpano il paesaggio di Capaccio Paestum. Il Comune ha infatti deciso di agire con determinazione, stanziando una somma considerevole per demolire alcune costruzioni illegali a Torre di Mare.
Una vicenda lunga e complessa
Le prime ordinanze di demolizione risalgono addirittura al 1996, ma a causa dell’inerzia dei proprietari, l’esecuzione è stata più volte rimandata. Nonostante le sentenze della Corte d’Appello di Salerno, la situazione è rimasta bloccata per anni. Ora, grazie all’intervento della Procura e alla volontà dell’amministrazione comunale, si apre finalmente uno spiraglio.
Un problema diffuso
Il caso di Torre di Mare non è isolato. L’abusivismo edilizio è un fenomeno diffuso in tutto il territorio comunale, in particolare lungo la costa e nelle aree interne. Licinella, Laura, Linora, Santa Venere, Torre di Paestum e Ponte di Ferro sono solo alcune delle località dove si registrano numerose irregolarità urbanistiche.
L’azione dell’amministrazione
Di fronte a questo problema, l’amministrazione comunale ha deciso di intensificare i controlli e di agire con fermezza. In caso di mancato rispetto delle ordinanze di demolizione, il Comune si sostituirà ai proprietari, addebitandone i costi.