Il comune di Capaccio ha concesso l’appalto per la revisione dei numeri civici. La ditta esterna ha segnalato all’amministrazione l’assenza di denominazione precisa per alcune vie cittadine e, quindi, la necessita di agire affinché ogni strada possa avere una propria designazione precisa.
La giunta ha deciso di rendere omaggio alla resistenza scegliendo la data simbolica della liberazione il 25 aprile.
Data simbolica
La guerra non finì il 25 aprile del 1945, si è scelta questa data perché fu quella in cui le forze naziste iniziarono la ritirata a seguito dello sfondamento della Linea Gotica, da parte degli Alleati e delle forze di resistenza. L’omaggio del comune di Capaccio-Paestum va a tutto l’ambiente composito ed eterogeneo delle forze di resistenza. Nella delibera di giunta vengono elencate una per una le forze partigiane. La resistenza ebbe i suoi albori non lontano dal Cilento, a Salerno, con la celebre “Svolta” che unì la resistenza contro il comune nemico: il Nazifascismo.
Le cerimonie di commemorazione
Ogni 25 aprile in tutto il paese si tengono cerimonie per commemorare questa data “fatidica” (come l’ha definita il presidente Mattarella). Uno degli eventi più commoventi è la visita del Presidente della Repubblica al Milite Ignoto, presso l’Altare della Patria, ove si pone una corona d’alloro in memoria a caduti e ai dispersi che hanno difeso la patria fino all’estremo sacrificio.