Il carnevale è appena terminato, ma c’è già chi pensa a quello del 2026. È il caso di Capaccio Paestum, città che da alcuni anni è rimasta orfana delle celebrazioni del martedì grasso. Un evento che univa le varie contrade che si sfidavano tra carri allegorici, maschere e balli.
Voglia di Carnevale: a lavoro per il 2026
L’emergenza COVID-19 ha interrotto la tradizione che le amministrazioni comunali non hanno ritenuto opportuno incentivare nuovamente. La voglia di carnevale, però, sembra essersi ridestata e quest’anno, dopo aver assistito inermi ai comuni limitrofi che organizzavano i loro eventi, gli storici organizzatori degli eventi carnevaleschi hanno deciso di riunirsi nuovamente.
Il commento
«Sin da quando eravamo piccoli, i nostri familiari ci hanno trasmesso l’amore per le tradizioni del carnevale. Tantissime persone accorrevano per vedere l’impegno profuso nei carri allegorici, con numerosi bambini presenti a divertirsi spensierati, fino a quando tutto è finito». Ora la svolta: nei prossimi giorni un gruppo di cittadini si riunirà per eleggere il nuovo presidente dell’associazione “Amici del Carnevale” e la macchina organizzativa si rimetterà in moto in vista dell’edizione 2026.