L’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum, guidata dalla sindaca facente funzioni Maria Antonietta Di Filippo, costretta ad elaborare un piano di riequilibrio finanziario che prevede una serie di aumenti e adeguamenti fiscali. L’obiettivo è quello di far fronte a un disavanzo di 41 milioni di euro e garantire la sostenibilità dei servizi pubblici.
Aumenti su diverse voci
Gli interventi previsti riguardano diverse aree: dagli oneri di urbanizzazione alla pubblicità, dai parcheggi alla gestione degli impianti sportivi. Di recente, inoltre, l’amministrazione comunale aveva previsto anche un aumento dell’imposta di soggiorno.
L’obiettivo è quello di recuperare risorse laddove, come ha sottolineato Di Filippo durante il consiglio dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento di lunedì 2 dicembre, la crisi economica dell’Ente dipende anche dai mancati pagamenti dei tributi da parte dei cittadini. Secondo la minoranza, invece, sono state le spese dell’amministrazione Alfieri a creare questa situazione.
Motivazioni a parte, il Comune ha avviato una campagna di recupero crediti per le imposte non versate negli ultimi anni, come IMU, TASI e TARI. Aumenta, fino a raddoppiare, la tariffa per la sosta a pagamento, mentre alcune aree per la sosta potrebbero non essere più libere. Anche il Next (ex tabacchificio) vedrà un aumento delle tariffe per la concessione degli spazi e per la gestione dei parcheggi. A Natale, infine, non dovrebbero esserci luminarie e anche gli eventi saranno sensibilmente ridotti.
Le reazioni dei cittadini
La notizia degli aumenti fiscali ha suscitato reazioni contrastanti tra i cittadini. Da un lato, c’è chi comprende la necessità di questi interventi per garantire la funzionalità dei servizi pubblici.
Dall’altro, molti cittadini esprimono preoccupazione per l’impatto economico di questi aumenti, soprattutto in un momento di crisi economica.