Capaccio Paestum, operai Sarim senza stipendio: rabbia dei sindacati. Scatta stato di agitazione

Comune inadempiente, ditta non provvede al pagamento degli stipendi, i sindacati proclamano lo stato di agitazione

Di Ernesto Rocco

Mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti della Sarim, l’azienda responsabile dell’appalto comunale per la raccolta dei rifiuti. Alla base ci sarebbe l’inadempienza del Comune al versamento dei canoni in favore della ditta appaltatrice. Quest’ultima ha dichiarato di non poter effettuare i pagamenti a causa del mancato versamento da parte dell’ente pubblico.

La posizione dei sindacati

Nell’assemblea tenutasi ieri, la Fiadel Salerno Sud ha proclamato lo stato d’agitazione in risposta alla situazione critica. I dipendenti, insieme al sindacato, stanno ora cercando di far valere i loro diritti e affrontare la crisi economica che li ha colpiti in modo così improvviso.

Il segretario generale della Csa Fiadel Salerno, Angelo Rispoli, segue il caso in prima linea: “Questa crisi finanziaria non solo mette a rischio la stabilità economica dei lavoratori, ma ha anche un impatto diretto sulle loro condizioni psicologiche e sul benessere delle loro famiglie. È un momento difficile, e la Csa Fiadel Salerno farà tutto il possibile per sostenere i lavoratori in questa fase complicata”.

Una situazione inaccettabile

Davide Sapere, dirigente della Csa Fiadel Salerno Sud, è stato chiaro sulla vicenda: “È inaccettabile che i lavoratori debbano subire le conseguenze di mancati pagamenti da parte delle istituzioni. La Csa Fiadel Salerno Sud è al fianco dei dipendenti della Sarim e lavorerà incessantemente per garantire che vengano rispettati i loro diritti e che la situazione venga risolta nel più breve tempo possibile”.

La posizione del Comune

Nonostante la grave situazione, la Sarim assicura che il Comune ha predisposto la relativa determina di pagamento, e gli stipendi saranno pagati non appena avverrà l’accreditamento della cifra. Tuttavia, i lavoratori rimangono preoccupati e determinati nel far sentire la propria voce per assicurarsi che la situazione venga risolta rapidamente e che il mancato pagamento degli stipendi non si ripeta in futuro.

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