Capaccio Paestum: nuovi spazi per il sociale grazie ai beni confiscati

L'obiettivo è quello di valorizzare i beni confiscati, mettendoli al servizio della comunità.

Di Emilio Malandrino

L’amministrazione comunale di Capaccio Paestum ha dato il via libera alle procedure di gara per l’assegnazione di due beni confiscati alla criminalità, un’importante opportunità per il territorio e per le realtà del terzo settore.

Due immobili, due destinazioni

I due immobili sono situati in posizioni strategiche del territorio. Il primo, un’unità immobiliare di 4,5 vani in via Posillipo, sarà destinato all’erogazione di servizi sociali e assistenziali, con particolare attenzione alle esigenze di protezione civile e emergenza abitativa.

Il secondo immobile, più ampio, si trova in località Ponte Barizzo e si presta a diverse destinazioni d’uso. Con i suoi 180 metri quadrati interni e 43 metri quadrati di spazio esterno, questa struttura potrebbe essere destinata ad attività socio-culturali o teatrali. In passato, è stata già utilizzata come centro ricreativo per anziani, dimostrando la sua versatilità e il suo potenziale.

Un’opportunità per il territorio e il terzo settore

L’assegnazione di questi beni rappresenta un’importante opportunità per il territorio di Capaccio Paestum e per le realtà del terzo settore. Grazie a questa iniziativa, spazi un tempo legati alla criminalità organizzata saranno destinati a finalità sociali.

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