Il Comune di Capaccio Paestum, attualmente in stato di predissesto finanziario, ha introdotto nuove disposizioni per agevolare i cittadini con difficoltà economiche nel saldare i propri debiti. Il commissario straordinario Davide Lo Castro ha approvato un nuovo regolamento che disciplina la concessione di dilazioni e rateizzazioni per il pagamento di debiti sia di natura tributaria che extratributaria, modificando la precedente normativa risalente al 2019.
Obiettivo duplice: sostegno ai cittadini e tutela delle finanze comunali
L’obiettivo primario del nuovo provvedimento è duplice: fornire un sostegno concreto ai contribuenti che si trovano in temporanea difficoltà economica e, al contempo, tutelare le esigenze finanziarie dell’Ente, gravato dalla complessa situazione di predissesto. Le modifiche introdotte mirano anche a semplificare e velocizzare le procedure di concessione delle rateizzazioni.
Tributi interessati e modalità di rateizzazione
Tra i tributi interessati dalla nuova regolamentazione figurano Tarsu, Tares, Tari, Ici, Imu, Tasi, Tosap, Icp, nonché le tariffe relative ad Acquedotto, Fognatura e Depurazione. La rateizzazione potrà essere richiesta anche dopo l’avvio delle procedure di riscossione coattiva, previa presentazione di una richiesta motivata e documentazione comprovante le difficoltà economiche del richiedente. L’effettiva rateizzazione sarà subordinata al pagamento di una prima rata, pari al 20% del debito totale, a titolo di acconto. Le restanti somme saranno suddivise in rate mensili di pari importo, con l’applicazione degli interessi legali vigenti.
Soglie minime, numero di rate e garanzie per debiti elevati
È stata stabilita una soglia minima per l’importo di ogni rata pari a 50 euro. Il numero delle rate concedibili varierà da un minimo fino a un massimo di 36 mensilità, applicabile per debiti a partire da 300 euro. Per importi superiori a 30mila euro, in casi di particolare e comprovata difficoltà economica, l’ufficio tributi potrà concedere una dilazione estesa fino a 60 rate. In tali circostanze, sarà richiesta la sottoscrizione di una polizza fideiussoria bancaria o assicurativa a garanzia dell’intero importo dovuto.
Un provvedimento tra equità fiscale e sostenibilità
Questo provvedimento rappresenta un tentativo di bilanciare il principio dell’equità fiscale con la necessità di garantire la sostenibilità finanziaria dell’amministrazione comunale e delle famiglie del territorio, in un momento particolarmente delicato. La decisione giunge in seguito al terremoto giudiziario che ha interessato la precedente amministrazione Alfieri e alla successiva “stangata tributaria” necessaria per colmare i debiti, stimati intorno ai 50 milioni di euro, riscontrati dal commissario Lo Castro.