Questa mattina, a Capaccio Paestum, presso la Sala Erica di Piazza Santini, la sezione “G. D’Arminio” dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ha consegnato una pergamena di riconoscimento e stima al Dott. Francesco Rotondo, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania.
La giornata
La cerimonia si è aperta con l’incontro istituzionale delle Sezioni A.N.C. e con un dibattito sul tema della sicurezza e della legalità. Tante le istituzioni e le autorità civili, militari e religiose presenti. A prendere parte all’incontro i carabinieri della locale stazione, gli agenti della Polizia Municipale di Capaccio Paestum con la comandante, Sofia Strafella, i sindaci e gli amministratori del territorio. Moderatore dell’evento il dott. Glicerio Taurisano. La giornata si è avvalsa dell’intervento del presidente della sezione A.N.C. di Capaccio Paestum, Nicola Guariglia, di Padre Diodato Fasano, Padre Superiore del Convento di Sant’Antonio del Capoluogo, d senatore, Gaetano Fasolino e del Ten. Col., Marcello Russo.
Il commento
“La sicurezza e la legalità sono valori irrinunciabili e fondanti e non sono solo concetti astratti, non sono solo una celebrazione, ce li portiamo dentro e toccano la dignità della persona umana qualunque sia il suo colore, qualunque sia il pensiero o la sua etnia e cultura” ha detto, tra le altre cose, Padre Diodato. Il presidente Guariglia ha fatto sapere ai presenti che tutti i soci dell’A.N.C. hanno espresso la volontà unanime e sentite di conferire il riconoscimento al Procuratore, originario di Capaccio e dalle eccellenti doti umane e professionali.
La commozione del Procuratore
“Sono molto grato ed emozionato e sono io a dover dedicare un pensiero a voi tutti. Sono davvero contento di essere qui. Quando sono stato contattato per essere informato della cerimonia odierna e della consegna di questo riconoscimento mi sono commosso. Mi commuove la vostra attenzione e spero di essere una persona adeguata rispetto all’onore che mi state riservando” ha affermato il Procuratore ricordando anche il legame tra l’Arma dei Carabinieri e il suo compianto padre che vi ha prestato servizio. Il Procuratore ha ricevuto attestati e targhe per poi soffermarsi sull’importante tema della sicurezza e della legalità.