“Siamo tutti con te, preghiamo per te e ti rivogliamo in mezzo a noi. Resisti!” con queste parole la comunità scolastica dell’Istituto d’Istruzione Superiore Piranesi di Capaccio Paestum, frequentato anche dal quindicenne capaccese ritrovato nella tarda serata di ieri in una pozza di sangue e trasportato d’urgenza al Ruggi di Salerno, ha espresso vicinanza verso il giovane.
Una comunità in preghiera
Si chiama Pietro, risiede al Capoluogo e cosa gli sia accaduto ieri sera ancora non è chiaro, i carabinieri che indagano sul caso hanno escluso l’ipotesi, circolata in un primo momento, del pestaggio.
Pietro è stato ritrovato, poco dopo le 23:00 di ieri, a pochi metri dalla sua abitazione da un residente che stava rientrando a casa da lavoro e che vedendo il giovane riverso a terra privo di coscienza e notando il sangue ha subito allertato i soccorsi.
Sul posto è giunta l’ambulanza del 118 che ha trasportato il ragazzo in ospedale in codice rosso.
Sono ore di attesa e di preghiera per la comunità capaccese: “Tutta la famiglia della ProLoco RettifiliAmo prega per questo ragazzo della nostra comunità, che il Signore lo protegga. Forza Pietro, tornerai più forte di prima” hanno fatto sapere dall’associazione tanto attiva sul territorio.
A stringersi intorno al giovane anche il mondo dello sport locale: “Forza Pietro, ora hai la partita più importante della tua vita da vincere, noi ti aspettiamo” hanno fatto sapere dall’A.S.D. Calpazio e i messaggi si susseguono.
La veglia
Le condizioni di Pietro sono molto serie e questa sera presso la Parrocchia di San Pietro Apostolo di Capaccio si terrò una veglia di preghiera: “Dopo i fatti dolorosi di questa notte trascorsa siamo chiamati a fermarci per pregare Dio, nostro Padre, e affidare tutto nelle sue mani. Voglia il Signore esaudire la nostra preghiera per la guarigione di Pietro” si legge nell’invito della Parrocchia.
Fiato sospeso e preghiere, a Capaccio Paestum nella speranza che le condizioni di salute del giovane possano presto migliorare.