Con una delibera di giunta, la Città di Capaccio Paestum ha istituito le Consulte relative a Turismo, Sport, Politiche Sociali, Cultura e Sviluppo – Pianificazione opere strategiche. Come previsto dallo Statuto comunale, infatti, tra gli obiettivi del Comune c’è la partecipazione dei cittadini alla vita organizzativa, politica, amministrativa, economica e sociale dello stesso Comune, la valorizzazione della cultura, dello sport, dell’iniziativa imprenditoriale in ogni settore e, in generale, dello sviluppo e tutela del territorio. A questo scopo, le Consulte sono un valido strumento di confronto e condivisione con i cittadini e gli stakeholder territoriali.
L’attività delle Consulte
L’attività delle Consulte consisterà nel dialogare con le realtà dei rispettivi settori, monitorare esigenze e proposte tematiche che emergono dal territorio, accordare le realtà produttive, le fondazioni, le istituzioni religiose, le organizzazioni sindacali, gli ordini professionali, il mondo del volontariato e le amministrazioni locali per la crescita dei relativi ambiti, promuovere ricerche e progetti mirati allo sviluppo del territorio, costruire rapporti con Consulte, Forum e organismi di pari competenza a livello regionale, nazionale, internazionale. Tra gli altri compisti delle Consulte c’è anche quello di avanzare proposte e progetti al sindaco.
Perché le Consulte entrino effettivamente in funzione, la segreteria generale dovrà avviare una manifestazione di interesse finalizzata all’individuazione di stakeholder interessati ad aderirvi e il consiglio comunale dovrà approvare il Regolamento di funzionamento delle Consulte stesse.
Le dichiarazioni
«Favorire la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica è uno dei doveri di chi amministra – dichiara il sindaco Franco Alfieri – La positiva esperienza del Forum dei Giovani, con tanti ragazzi che stanno dando il loro contributo alle politiche che li riguardano da vicino, ci ha spinto, quindi, a dare seguito a quanto previsto dallo Statuto comunale e a istituire le Consulte. Attraverso di esse, cittadini, associazioni, gruppi di persone che ruotano intorno a un determinato ambito, dallo sport alla cultura passando per le politiche sociali, possono fare rete dialogando tra loro e mettendo a disposizione le loro idee e le loro competenze per aiutare l’amministrazione a mettere in campo attività utili per la comunità».