In occasione del DMED 2024, la Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo e il Salone della Dieta Mediterranea hanno siglato un accordo per rafforzare la loro collaborazione e promuovere congiuntamente la Dieta Mediterranea. Un impegno concreto che si traduce nella sottoscrizione del Manifesto della Dieta Mediterranea, un documento che sintetizza i valori, i principi e gli obiettivi di questo modello alimentare unico al mondo, presentato a Paestum nella tre giorni svoltasi dal 24 al 26 maggio, presso il NEXT – Nuova Esposizione Ex Tabacchificio.
Le dichiarazioni di Angelo Barone
“Vogliamo rafforzare la partnership con il Salone della Dieta Mediterranea e infatti abbiamo sottoscritto il Manifesto della Dieta Mediterranea perché ne condividiamo i contenuti, i valori, i principi e gli obiettivi, perciò lo divulgheremo e lo faremo sottoscrivere a tutti i nostri distretti”, afferma Angelo Barone – Presidente Consulta Nazionale Distretti del Cibo.
I Distretti del Cibo rappresentano un modello innovativo di governance territoriale che mira a valorizzare le produzioni agroalimentari locali e promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori. Riconosciuti come strumento chiave per la transizione verso un sistema agroalimentare più sostenibile e resiliente, i Distretti del Cibo si basano sulla collaborazione tra attori pubblici e privati per la definizione e la realizzazione di strategie di sviluppo condivise.
“Mi fa piacere che le regioni del Mezzogiorno siano presenti al Salone della Dieta Mediterranea, in modo particolare la Regione Sicilia, anche per valorizzare il ruolo che svolgerà l’anno prossimo, essendo stata riconosciuta Regione Europea della Gastronomia 2025”, aggiunge Angelo Barone – Presidente Consulta Nazionale Distretti del Cibo.
Un talk al DMED 2024
La presenza dei Distretti del Cibo al DMED 2024 è stata l’occasione per approfondire il loro ruolo nella promozione della Dieta Mediterranea. Un talk dedicato al tema “I Distretti del Cibo: analisi e nuove opportunità” ha visto la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo accademico, istituzionale e produttivo.