Capaccio, morto a 33 anni: aperta un’inchiesta. Rinviati i funerali

Indagini in corso sulla morte del giovane avvenuta all'ospedale di Vallo della Lucania dove era giunto in gravi condizioni

Di Alessandra Pazzanese
Capaccio, morto a 33 anni: aperta un'inchiesta. Rinviati i funerali

È in lutto la comunità di Capaccio Paestum per la scomparsa di Antonio Corradino, 33 anni, deceduto nella mattinata di ieri presumibilmente a causa di un’overdose da farmaci. La notizia ha colpito amici, parenti e conoscenti del giovane che stanno lasciando tanti messaggi di cordoglio.

L’allarme e i soccorsi

Antonio era stato trovato in casa in gravi condizioni dai familiari e immediatamente erano scattati i soccorsi. Trasportato d’urgenza presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Purtroppo, nonostante i tempestivi interventi del personale medico, il giovane non ce l’ha fatta.

Sulla vicenda indaga la Procura della Repubblica di Salerno, che ha aperto un fascicolo per fare piena luce sulle cause del decesso. Le prime ipotesi investigative sembrano confermare un’overdose da farmaci, ma saranno necessari ulteriori accertamenti per chiarire le circostanze precise dell’accaduto.

L’autopsia sul corpo della vittima potrebbe fornire elementi utili per ricostruire le ultime ore di vita di Antonio. Dovrà essere la Procura a stabilire se fissare o meno l’esame autoptico. Per ora la salma è sotto sequestro. I funerali del giovane, inizialmente programmati per oggi, sono stati rinviati a data da destinarsi.

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