Il Comune di Capaccio Paestum, guidato dal sindaco Franco Alfieri, ha deciso di predisporre una manifestazione di interesse per l’individuazione di associazioni o società interessate a rigenerare, riqualificare, ammodernare e sportiva – campo sportivo, in località Spinazzo, in modo da incentivare la promozione e partecipazione dello sport.
Gli obiettivi
Tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale, sono in particolare individuati interventi di riqualificazione degli spazi sportivi, sia con riferimento all’impiantistica sportiva di base, sia per gli spazi di attività a libera fruizione, il miglioramento del coordinamento delle relazioni con gli attori associativi e istituzionali che compongono il mondo sportivo a livello locale, regionale e nazionale e la definizione di nuovi modelli gestionali per migliorare ulteriormente, nel medio periodo, l’utilizzo e la sostenibilità economica del patrimonio sportivo cittadino.
Ok ad una manifestazione di interesse
Per questo l’Ente ha avviato un percorso volto all’analisi dei possibili scenari disponibili e allo sviluppo di un modello volto a realizzare un’ottimizzazione dei servizi sportivi comunali; la finalità è quella di rendere fruibili il maggior numero possibile di impianti sportivi mediante interventi da effettuare in proprio o da far effettuare a soggetti terzi ai quali concedere la gestione degli stessi, con anche opportuna riqualificazione, principalmente in funzione dell’aggregazione sociale e giovanile e non.
La normativa
Secondo le disposizioni normative le associazioni e le società sportive senza fini di lucro possono presentare agli enti locali, sul cui territorio insiste l’impianto sportivo da rigenerare, riqualificare o ammodernare, un progetto preliminare accompagnato da un piano di fattibilità economico finanziaria per la rigenerazione, riqualificazione e l’ammodernamento per la successiva gestione con la previsione di un utilizzo teso a favorire l’aggregazione sociale e giovanile. Se l’ente locale riconosce l’interesse pubblico del progetto, affida direttamente la gestione gratuita dell’impianto all’associazione o alla società sportiva per una durata proporzionalmente corrispondente al valore dell’intervento e comunque non inferiore a cinque anni.