Cantieri aperti in Provincia? Non nel Cilento. Strade interrotte ed abbandonate, a Centola si fa lo slalom per Palinuro

Diversi tratti stradali richiedono interventi, dalla costa all'entroterra. La Provincia ha difficoltà ad intervenire per assenza di fondi

Di Silvana Romano
Cantieri aperti in Provincia, ma non nel Cilento

Il presidente della provincia Franco Alfieri, nel fare il bilancio dei suoi primi 6 mesi al vertice dell’ente, si dice ottimista ed entusiasta per quanto si sia fatto in una manciata di giorni, rispetto ad anni di quiescenza, soprattutto sul fronte viabilità

Oltre 2000 km di strade da rifare

Sono 2600 i km di strade che attraversano la provincia di Salerno, gran parte di queste necessitano più che  di ordinaria manutenzione di interventi straordinari, in molti casi urgenti. Dalla costa all’entroterra, la viabilità cilentana è un colabrodo, le frane e gli smottamenti, segnalati da cartelli verticali, che spesso scompaiono nella vegetazione che neppure viene tagliata a ridosso della stagione estive, vengano sono transennati, in attesa di un intervento rimandato a data da destinarsi.

Sempre per fare un esempio: la strada che collega Foria a Centola, capoluogo anche di Palinuro, è un tratta costellata da restringimenti, sprofondamenti di carreggiata, delimitati dalla consueta rete arancione nella quale, addirittura, è cresciuta l’erba: ciò sta ad indicare che quelle delimitazioni hanno conosciuto le stagioni, ma  non ancora la mano dell’uomo.

La Legge Del Rio

Nata come strumento legislativo che gradualmente avrebbe dovuto far estinguere le Province per accentrare fondi e stanziamenti presso il governo centrale, eliminando sprechi e lungaggini burocratiche, la Legge Del Rio, che  mai ha portato a termine la riforma degli enti provinciali, di fatto ha comportato lo svuotamento delle casse degli enti, lasciando ad esse la gestione delle medesime competenze, fra queste, la viabilità.

Il risultato è che oggi le compagini amministrative provinciali non prevedono più l’elezione diretta da parte dei cittadini, esse sono il risultato dell’espressione volontaria dei sindaci e dei consiglieri del territorio che eleggono anche  il presidente, mentre  la gestione del patrimonio provinciale è affidata a stanziamenti insufficienti ad intervenire, figurarsi a programmare.

Il Cilento langue

A farne le spese, sempre il sud della provincia di Salerno, il Cilento, dove la stragrande maggioranza delle strade verte in uno stato vergognoso, ad estremo rischio per l’incolumità dei cittadini. Le condizioni delle strade sono state peggiorate dagli eventi meteorologici, dai rischi connessi all’instabilità idrogeologica per la quale, sembra, ancora si attenda un piano programmatico e serio d’intervento.

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