Mentre si trovava sull’argine del fiume nella frazione Silla del Comune di Sassano, un pastore ha notato il corpo senza vita di un animale. Si è quindi avvicinato perché pensava si trattasse di una delle sue pecore, mentre invece ha scoperto essere un cane ormai in stato di decomposizione. In particolare, ha riconosciuto in quel povero animale ormai senza vita il cagnolino che la famiglia cercava disperatamente da settimane dopo averlo smarrito, disseminando appelli in tutti i modi.
Le cause del decesso
La cosa più drammatica è che la morte di questo povero cane non è stata causata da un incidente. Al collo, infatti, aveva uno spago da imballaggio molto resistente, oltre al suo normale collare con medaglietta e recapiti.
Il commento
“Esprimo tutta la mia vicinanza alla famiglia, perché posso solo immaginare cosa debbano provare in questo momento. Dopo l’angoscia di aver smarrito il loro compagno di vita, il dolore di trovarlo in quello stato, ucciso per mano di qualche mostro senza cuore e senza scrupoli. Abbiamo quindi sporto denuncia auspicando che le forze dell’ordine facciano tutto il possibile per cercare di identificare il responsabile di tanta crudeltà immotivata. Allo stesso tempo, chiediamo a tutti i cittadini di Silla e dintorni di collaborare con gli inquirenti e con noi se hanno la possibilità di fornire informazioni utili. Il nostro indirizzo e-mail avvocato@lndcanimalprotection.org è a disposizione per ricevere qualunque dettaglio utile a fare luce su questa drammatica violenza”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.