Torna “Campagna 2025” con il suo programma culturale di elevato spessore e dopo le celebrazioni di Melchiorre Guerriero, la cui effigie troneggia dal 15 luglio scorso nella piazza a lui dedicata. E torna a Campagna l’appuntamento culturale parlare e raccontare di eminenti personaggi storici che hanno fatto la storia della Città e questa volta i riflettori sono puntati sulla figura di Sant’Antonino Cacciottolo, patrono della Città, nella settimana della festa religiosa in suo onore.
Ecco cos’è Campagna 2025
«La manifestazione fa parte di “Campagna 2025” un contenitore di eventi, già inaugurato la scorsa estate, che propone un percorso di avvicinamento informato al prossimo anno, ricco di anniversari importanti per la Città: un’ideale passeggiata culturale e di approfondimento storico, alla scoperta dei grandi uomini e delle grandi donne del passato che hanno reso grande anche Campagna», dicono gli organizzatori. Nel 2025, infatti, Campagna sarà teatro culturale di elevato spessore: si celebreranno i 1400 anni dalla morte di Sant’Antonino Cacciottolo e i 500 anni dalla morte di Melchiorre Guerriero; i 500 anni dall’istituzione della Diocesi di Campagna e dall’edificazione del Seminario Diocesano cittadino; i 100 anni dell’elevazione a Basilica Pontificia della Cattedrale di Santa Maria della Pace e dalla fondazione della parrocchia di Serradarce.
L’appuntamento
Per approfondire la figura di Sant’Antonino, il santo taumaturgo nato a Campagna, l’appuntamento è per sabato 17 febbraio alle ore 11:00 presso la Sala Conferenze “Gelsomino D’Ambrosio”. Il convegno “Antonini 625-2025: Vita e opere di Sant’Antonino Cacciottolo”, moderato da Cristian Viglione (Presidente dell’Associazione Città di Campagna), vedrà gli interventi del Sindaco di Campagna, Biagio Luongo; del Presidente della Pro Loco cittadina, Cosimo Giordano; di Diego Magliano, accompagnatore turistico; di Don Michele Di Martino, già parroco di Campagna.