Classe, eleganza e potenza. Sono le tre caratteristiche che hanno permesso a Benjiman Amoako, Vincenzo Di Mauro e Pietro De Lio di conquistare il Camp del Real Madrid e accedere alla fase successiva che si terrà il prossimo anno molto probabilmente a Coverciano. Dopo 5 giorni di allenamenti secondo la filosofia e le direttive del settore giovanile del Real Madrid, metodi di allenamento e tecnologie innovative, a spuntarla su 50 giovanissimi, accorsi da tutto il Golfo di Policastro per prendere parte al Camp, sono stati le tre giovani promesse del calcio cilentano.
I vincitori
Benjamin, Vincenzo e Pietro hanno totalizzato infatti rispettivamente 74, 72 e 69 punti, assegnati sulla base di una scheda tecnica elaborata dagli allenatori del Camp, che non solo gli hanno permesso di guadagnare il podio ma soprattutto di continuare a sognare. Le tre giovani promesse del calcio cilentano infatti saranno i protagonisti del prossimo step, che si terrà probabilmente a Coverciano, che ospiterà 120 calcolatori in erba provenienti da tutta Italia per una nuova e ancora più avvincente sfida. E non solo.
Giovani promesse del calcio cilentano
Secondo una classifica stilata a livello europeo, tra tutte le nazioni che hanno partecipato al Camp del Real Madrid, Benjiamin Amoako e Vincenzo Di Mauro rientrano nella top 10, rispettivamente in quinta e quarta posizione, su circa 5000 giovani promesse del calcio europeo. E mentre sono state la prestanza fisica e la resistenza di Benjamin a colpire gli allenatori Pedro Pasculli e Sjarhej Alejnikau nonché il responsabile della Clinic Massimo Borneo, l’eleganza e lil senso di responsabilità hanno invece permesso a Vincenzo Di Mauro di conquistare il Camp.
Qualità eccellenti
L’estro e la classe sono stari gli elementi che infine hanno premiato Pietro De Lio, il più piccolo dei tre giocatori. Una sfida avvincente e coinvolgente, organizzata dall’Asd Pixous – Golfo di Policastro in stretta collaborazione con la Clinic del Real Madrid, che ha permesso a tanti giovani del Golfo di Policaatei di credere nel gioco del calcio e di sognare di calcare i più importanti campi da gioco europei.