Stretta una convenzione tra il Comune di Camerota, l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e la Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A. per la gestione dell’Osservatorio naturalistico ambientale dell’Area Marina Protetta Costa Degli Infreschi e Della Masseta “Sentinelle Del Mare“. Lo stesso era stato inaugurato lo scorso aprile a Camerota Capoluogo.
La fondazione Meeting del Mare gestirà la struttura
L’Ente Parco e il Comune hanno affidato alla Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A. la gestione dell’Osservatorio Naturalistico Ambientale dell’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta “Le sentinelle del mare”; la fondazione avrà l’obbligo di tenere aperta la struttura e di accollarsi le spese di manutenzione ordinaria.
Tra i compiti principali della fondazione rientra la promozione e la coordinazione delle iniziative riguardanti l’Osservatorio, curando la diffusione dei risultati delle ricerche effettuate; la stessa dovrà gestire e farsi carico delle attività necessarie alla conservazione, tutela e tenuta in efficienza di tutto ciò che costituisce il patrimonio dell’Osservatorio custodito presso la struttura.
Alla fondazione il compito inoltre di organizzare iniziative culturali promosse dall’Ente Parco, dal Comune e dalla stessa Fondazione, in particolare manifestazioni in linea con le finalità istitutive dell’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, dando priorità alle iniziative promosse dall’Ente; dovrà anche organizzare e gestire il calendario di apertura dell’Osservatorio, coordinando l’attività dei volontari della Fondazione, gestione delle visite guidate di gruppi organizzati e scuole. La visita all’Osservatorio è totalmente gratuita.
L’osservatorio
L’osservatorio si compone di uno spazio digitale da destare all’osservazione e alla promozione, alla ricerca, alla divulgazione e alla tutela dell’Area Marina Protetta di Costa degli Infreschi e della Masseta; un museo completamente interattivo, presente all’interno del riqualificato Palazzo Salerno, realizzato dal comune di Camerota in collaborazione con la Fondazione C.R.E.A Meeting del Mare e con fondi stanziati dall’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e dal Ministero dell’Ambiente.
L’Ente Parco aveva aderito alla proposta del Comune di Camerota realizzando, nello specifico, la digitalizzazione di 3 sale dell’edificio: un’aula esperienziale formata da due ambienti, di cui uno caratterizzato da una narrazione più immersiva, ricreando scenari subacquei proiettati su tutte le pareti, soffitto e pavimenti inclusi, ed un altro ambiente caratterizzato dalla presenza di strumenti tecnologici in grado di fornire una ricostruzione 3D di alcuni fenomeni sottomarini, come l’aloclino e il movimento ondulatorio della Poseidonia Oceanica; una sala meeting dove è possibile monitorare in tempo reale la costa dell’AMP grazie alle immagini provenienti dalla Torre dello Zancale e riprodotte sullo schermo posto al centro della sala.