Calcio e solidarietà in ricordo di Stefano Gosav scomparso a 13 anni

Gli occhi vispi e sinceri di Stefano nessuno li ha dimenticati. Forte, generoso e dalla risata contagiosa, in molti lo ricordano così, come un uragano di emozioni.

Di Chiara Esposito

Gli occhi vispi e sinceri di Stefano nessuno li ha dimenticati. Forte, generoso e dalla risata contagiosa, in molti lo ricordano così, come un uragano di emozioni.
Un piccolo guerriero che ha combattuto la sua battaglia, fino all’ultimo istante, contro una brutta malattia per oltre due anni.

L’iniziativa

Lì, al Pausilipon di Napoli dov’era ricoverato, era l’unico “boy” del reparto, “un terremoto da quando arrivava a quando andava via”.

Stefano aveva 13 anni ed abitava a Stella Cilento con i suoi genitori. Era amato da tutti perché sapeva farsi voler bene. Appassionato di musica e calcio con la sua vivacità rallegrava tutto il vicinato.

Domenica 23 aprile, ricade l’anniversario della sua prematura scomparsa e per tener fede ad una piccola promessa a lui fatta, un’amica di famiglia, Vincenza Spinelli, insieme alla Cilento Academy, che per un po’ è stata la sua “famiglia calcistica”, ha organizzato una giornata sportiva in suo onore.

Il ricordo

Ricordare chi non è più con noi, vuol dire mantenere vivo il suo ricordo”, dice Vincenza che in questi anni non ha mai lasciato solo il piccolo Stefano.

Un tripudio di palloncini colorati e sorrisi, entreranno in campo per una partita senza rivalità, e che si concluderà con un buffet organizzato dalla mamma di Stefano, come tradizione della loro famiglia, originaria dell’Est Europa.

Già questa estate la Cilento Academy aveva omaggiato la famiglia Gosav, facendole dono della coppa vinta in occasione del torneo Riviera dei Cedri Scalea.

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