Caggiano: un nuovo volto per l’Antiquarium Civico grazie ai fondi regionali

Ecco il progetto

Di Comunicato Stampa

Il Museo Antiquarium Civico di Caggiano si arricchisce di un nuovo allestimento, con l’implementazione didattica degli spazi espositivi, grazie al cofinanziamento della Regione Campania, Settore Musei. Con Decreto Dirigenziale n. 185 del 18 novembre, la Giunta Regionale, Direzione Generale per le politiche culturali e turismo, Unità Operativa Dirigenziale 1, Promozione e valorizzazione dei musei e delle biblioteche, ha pubblicato la graduatoria di merito per l’assegnazione dei contributi per le istituzioni museali e d’interesse locale, attribuendo un importo di 15.000 Euro al museo di Caggiano.

Una nuova sezione espositiva

La collezione di reperti d’età Classica si arricchirà quindi di una nuova sezione espositiva, con la realizzazione di modelli tridimensionali narrativi inerenti alla storia antica e medievale di Caggiano. Un plastico del territorio comunale condenserà i siti archeologici presenti, dalla grotta dello Zachito ai ruderi del mausoleo, oltre alle aree di interesse storico, raccontando l’evoluzione demografica che portò, nel periodo altomedievale, alla formazione del primo abitato di Caggiano. Espressamente connessa all’esposizione museale, sarà la realizzazione di un modello ricostruttivo del Mausoleo di Quinto Insteio Cimbro, innalzato dalla moglie Gresia Tertia nel primo secolo dopo Cristo. Il plastico permetterà sia di comprendere il valore ed il significato dei reperti museali, che la costituzione originaria del sito archeologico di Santo Stasio a Calabri. Di particolare interesse sarà, infine, il modello ricostruttivo della cappella di Santa Veneranda, un sito medievale di forte impatto paesaggistico e storico, connesso all’insediamento italo-greco della laura rupestre e del suo luogo di culto.

Il progetto

Il progetto cofinanziato, redatto dalla direzione museale, in coordinamento con l’ufficio ragioneria del Comune di Caggiano, si articola anche in un innovativo apparato didascalico e dei supporti, che accompagnerà i modelli tridimensionali in esposizione, permettendo al visitatore una maggiore comprensione delle architetture antiche di Caggiano e della collezione dell’Antiquarium. Il museo da pochi mesi si avvale della collaborazione di un nuovo direttore scientifico, appositamente nominato dalla Giunta Comunale.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Caggiano, dott. Modesto Lamattina, soprattutto perché, dopo anni dall’ultimo riallestimento, si ripropone ora un modello innovativo gestionale della collezione, anche in vista dei prossimi progetti di collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Salerno, inerenti alle proposte di scavo e di studio del comprensorio caggianese, un tempo pertinenza dell’antica città di Volcei.

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