Caggiano: muore Francesco Morrone, storica figura del Partito Comunista Italiano. Aveva 91 anni

Morrone, era nato nel 1931, in una famiglia antifascista. Aveva frequentato il liceo classico “Cicerone” di Sala Consilina

Di Federica Pistone

Morrone, era nato nel 1931, in una famiglia antifascista. Aveva frequentato il liceo classico “Cicerone” di Sala Consilina.

L’amore per la cultura

Già in questi anni aveva cominciato ad essere assiduo frequentatore della sezione di partito il cui responsabile era l’avvocato Salvatore Perongini. Negli anni ’60 il trasferimento a Salerno dove ha coltivato e proseguito il suo grande amore per la cultura.

Tanto da essere nominato delegato per l’Italia della Biblioteca di Alessandria d’Egitto. Grande appassionato di arte, tra le sue oltre 100 opere di famosi artisti italiani e non figurano anche delle opere di Guttuso. Ma Morrone ha anche donato tante delle opere d’arte in suo possesso a musei e comuni.

Sul fronte politico, ha partecipato alla costituzione di una sezione del Partico Comunista a Caggiano e fino alla morte si è sempre definito un “comunista non riciclato”. Ha conosciuto personalmente Valentina Terechova, Maurizio Valenzi ed Enrico Berlinguer.

Amico di diverse personalità di spicco

Ed è stato amico di Gino Bartali. Più volte amministratore del Comune di Caggiano soprattutto con delega alla Cultura. E’ anche grazie a lui che a Caggiano c’è la scuola media.
Nella sua lunga vita è riuscito a stare vicino agli ultimi, ai migranti, ai pazienti della Pediatria di Polla, a chi aveva sete e fame di cultura e valori.

Le ultime volontà

Fautore del Tribunale dei malati, riuscì anche a far arrivare a Caggiano, in uno scambio interculturale, 18 giornalisti dall’ex Urss.

Poche settimane fa Dina Balsamo segretaria regionale del Partito Comunista gli ha consegnato la tessera del Pci. L’addio seguendo le sue ultime volontà: il rito civile ed il volto rivolto ad est, verso il sorgere del Sole.

Condividi questo articolo
Exit mobile version