Cade la Salernitana: la Juve Stabia si aggiudica il derby campano

Si interrompe la piccola serie di risultati utili inanellati dalla Salernitana

Di Carmine Infante

Si interrompe la piccola serie di risultati utili inanellati dalla Salernitana, che cade nel derby campano contro la Juve Stabia. Gli ospiti la spuntano nel giorno della protesta, organizzata dal pubblico dell’Arechi. Nella ripresa è Candelone a fissare il punteggio sul definitivo 1 a 2, dopo un primo tempo chiuso in parità.

Il primo tempo

È una prima frazione da botta e risposta quella del derby campano tra Salernitana e Juve Stabia. Stappa il match allo stadio “Arechi” (il stato di sciopero), Andrea Adorante al 7’ minuto di gioco con un sanguinoso e repentino contropiede. Poco dopo è ancora Adorante ad andare vicino al raddoppio, ma la sfera si perde alta. Al 30’ la Salernitana si ridesta e sfiora per due volte il pareggio prima con Maggiore e poi Soriano.

Replica la Juve Stabia, ancora in contropiede con il solito Adorante che si invola da solo davanti a Sepe. Questa volta, però, l’estremo difensore granata riesce a respingere. Goal fallito goal subito, per la compagine stabiese. Infatti, al minuto 45 i padroni di casa raggiungono il pari: contropiede di Simy e palla ad Amatucci che calcia dal limite, il tiro è deviato ma non dà scampo a Thiam: 1 a 1.

La ripresa

Parte bene la Salernitana che al minuto 55 rischia per due volte di passare im vantaggio. Al 73’ la Juve Stabia passa in vantaggio con Candelone, velocissimo a raccogliere un suggerimento di Adorante e a mettere in rete. Al 76 ancora Candelone in rete ma goal annullato per offside. I granata ci provano in avanti, anche con una certa convinzione, ma le idee sono offuscate.

Al triplice fischio è la Juve Stabia a festeggiare, mentre l’Arechi continua la propria protesta con copiosi fischi. Si interrompe la serie di risultati positivi inanellati dai Cavallucci.

Nel corso della partita, i tifosi hanno esposto uno striscione dedicato al giovane Carmine Fiorillo, il 25enne di Eboli rimasto gravemente ferito in seguito al crollo dell’albero avvenuto nel campus di Fisciano: “Carmine lotta e non mollare“. Le condizioni del ragazzo restano gravi, ma stabili.

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