La strada provinciale 517 “Bussentina”, importante arteria di collegamento tra l’autostrada A2 del Mediterraneo e il Basso Cilento e il Golfo di Policastro, potrebbe essere chiusa per il rifacimento e la messa in sicurezza di tre piloni presenti alla base dei viadotti che compongono la strada, nel tratto compreso tra gli svincolo di Caselle in Pittari e Morigerati. La sicurezza degli stessi risulta essere a rischio e sarà necessario un intervento risolutivo da parte dell’ANAS, gestore della strada, a partire dal prossimo mese di Ottobre.
Chiusura della “Bussentina” per circa due anni
La necessità di intervento sulla “Bussentina” comporterà una interdizione totale della carreggiata per una durata di circa due anni, una notizia che ha generato molte preoccupazioni da parte dei Sindaci del territorio che hanno espresso la necessità di elaborare un piano alternativo che permetta il raggiungimento del Basso Cilento e del Golfo di Policastro, diversamente tagliato fuori e isolato.
La ricerca di una soluzione alternativa alla chiusura della “Bussentina”
L’Ente Provincia e Regione sono stati coinvolti per trovare, insieme ai tecnici ANAS e ai sindaci del territorio, la soluzione migliore. La riapertura dell’ex Strada Statale 517, chiusa da oltre 20 anni a causa di una frana, sembra essere al momento la soluzione migliore. Nel primo incontro tenutosi la scorsa settimana presso la sede della Provincia, i partecipanti hanno dichiarato la necessità di trovare un percorso alternativo alla “Bussentina”.
Il consigliere provinciale delegato alla viabilità ha dichiarato che l’unica percorso alternativo possibile è rappresentato dal ripristino dell’ex SS 517.
“Nel primo incontro tenutosi la scorsa settimana presso la sede della Provincia, voluto dal sindaco di Caselle in Pittari Giampiero Nuzzo, abbiamo dichiarato la necessità di trovare un percorso alternativo alla “Bussentina” – ha dichiarato il consigliere provinciale delegato alla viabilità Carmelo Stanziola – Insieme abbiamo convenuto che ad oggi l’unica percorso alternativo possibile è rappresentato dal ripristino dell’ex SS 517. Nella giornata di domani verrà effettuato il primo sopralluogo a dimostrazione che vi è una perfetta interazione tra i diversi enti interessati. I lavori sicuramente dovranno essere eseguiti ma fino a quando non sarà ben delineata la giusta alternativa i lavori non potranno iniziare”.